Ciclismo
Vuelta a España 2014: da domani si fa sul serio. Week-end infernale!
A parte qualche scaramuccia, la frazione odierna della Vuelta a España 2014 non ha regalato alcuna novità in classifica generale. I big si sono controllati e nessuno è riuscito a fare la differenza. Da domani, però, sarà tutto diverso.
Un week end infernale, con due tappe di alta montagna potrebbero indirizzare in maniera definita la corsa spagnola, giunta alla sua 69^ edizione. Domani gli atleti arriveranno a La Camperona, mentre domenica la tappa si concluderà in cima al classico arrivo di Laghi di Covadonga. Pendenze ampiamente in doppia cifra e salite di lunghezza importante: due caratteristiche che, abbinate, potrebbero portare a bruschi sconvolgimenti, anche perchè stiamo ormai entrando nella terza e decisiva settimana di gara.
Alberto Contador ha ancora la maglia rossa sulle spalle, ma è tallonato da un Alejandro Valverde più combattivo di quanto visto durante tutto il Tour de France e tornato brillante sulle strade di casa. Attualmente questi due atleti sembrerebbero i favoriti per portare a casa il successo finale, dato che Rigoberto Uran, sul terzo gradino del podio, non sembra avere il passo in salita per reagire agli attacchi degli avversari.
Più indietro Chris Froome e Joaquim Rodriguez non hanno ancora alzato bandiera bianca, ma il loro divario dalla prima posizione è discreto e nessuno sembra al top della condizione. Eppure entrambi covano ancora la speranza di riuscire a trovare la forma adeguata nel corso della competizione per provare, nei prossimi giorni, a ribaltare le gerarchie viste fino ad ora. Alle loro spalle, probabilmente non in lotta per la vittoria finale ma probabilmente sì per un posto sul podio, troviamo Fabio Aru. Dopo lo splendido successo dell’altro giorno il sardo ha messo in luce quando può fare anche contro i migliori scalatori al mondo. E le danze, per lui come per tutti gli altri, sono appena cominciate. Che la battaglia per la Roja abbia inizio.
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
gianluca.santo@olimpiazzurra.com
Foto: Pagina Facebook Tinkoff-Saxo