Equitazione

World Equestrian Games 2014: Delaveau e l’Olanda al comando, rimonta Moneta

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Si è concluso il secondo appuntamento con il salto ostacoli ai World Equestrian Games 2014, in attesa dell’assegnazione delle medaglie a squadre di domani. Il percorso di oggi non era proibitivo, ma ha comunque visto diverse modifiche nella classifica provvisoria sia individuale che a squadre.

Al comando non troviamo più l’irlandese Bertram Allen su Molly Malone V, scivolato al quattordicesimo posto a causa di un errore su un ostacolo, ma il padrone di casa Patrice Delaveau, che, con il suo percorso netto in sella ad Orient Express HDC, ha conservato il punteggio di 0.08 accumulato ieri nella prova di velocità. La classifica resta comunque molto corta, con la statunitense Elizabeth Madden su Cortes C che è seconda a quota 0.16, mentre lo svedese Rolf-Göran Bengtsson ha guadagnato la terza posizione provvisoria (0.34). Con meno di un punto di penalità troviamo anche il primo tedesco, Daniel Deusser su Cornet d’Amour, quarto con 0.70, mentre la top 5 è completata dall’olandese Jeroen Dubbeldam su Zenith SFN.

Il miglior azzurro resta Luca Maria Moneta, che in sella a Neptune Brecourt non ha fatto cadere nessun ostacolo, ma è incorso in una penalità sul tempo. Con 5.16 punti negativi, il cavaliere italiano è comunque risalito in ventesima posizione. Emanuele Gaudiano su Cocoshynsky ha invece commesso due errori, ed è ora 56° con 12.58 penalità, mentre sono più indietro Fabio Brotto su R-Gitana (68° con 14.85) e Lorenzo De Luca su Evita van de Veldbalie (88° con 18.30).

La classifica a squadre premia al momento l’Olanda, che oltre al percorso netto di Dubbeldam, ha potuto contare sugli zeri di Gerco Schröder su Glock’s London NOP e del campione nazionale Maikel van der Vleuten su VDL Groep Verdi TN NOP. Gli Oranje guidano quindi con 4.83 penalità, davanti agli Stati Uniti (8.72) ed alla Germania (8.82), mentre la Francia è scivolata dal primo al quarto posto (10.08) davanti al Brasile (12.95). Parteciperanno alla finale a squadre anche il Canada, la Svezia, l’Irlanda, la sorprendente Colombia e l’Ucraina, mentre è rimasta esclusa per 82/100 la Svizzera. L’Italia termina sedicesima con 32.04, precedendo di due posizioni la disastrosa Gran Bretagna, la squadra vincitrice delle Olimpiadi di Londra, che si è classificata solamente diciottesima con 36.39 penalità.

Da segnalare, infine, l’incidente occorso al cavaliere cileno Tomas Couve Correa, caduto dal suo cavallo Underwraps e colpito alla testa da uno zoccolo dello stesso. Trasportato in ospedale, Couve Correa è stato medicato e non ha riportato conseguenze, salvo una ferita sul capo.

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