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Calcio, Champions League: Roma preparata per l’esame Bayern Monaco

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L’Olimpico è pronto, la Roma anche. I giallorossi hanno tutte le carte in regola per giocarsela alla pari con il Bayern Monaco di Pep Guardiola, che nella Capitale ha militato durante la propria parentesi nel calcio italiano ad inizio millennio. Non sarà però una sfida facile, anzi, ma è proprio questo il bello della Champions League. Una competizione che la squadra di Rudi Garcia, impegnata anche nel testa a testa scudetto con la Juventus, ha iniziato nel migliore dei modi e vorrà onorare fino all’ultimo secondo possibile.

La settimana prima della sosta ha incoronato una grande Roma, al di là dei risultati. 1-1 sul campo del Manchester City e sconfitta 3-2 su quello della Juventus, ma con due super prestazioni. I ko aiutano a crescere, mai come a fine settembre – momento sì delicato ma non decisivo della stagione – possono aver fatto sicuramente bene. Il Bayern Monaco arriva al momento giusto per un ulteriore esame, prima di giocarsi tutto contro Aguero e compagni per la qualificazione agli ottavi di finale. Sognando, magari, di poter alzare il tricolore a maggio, ricordando il sole e lo splendore dell’Olimpico in festa contro il Parma nel 2001. Ma di questo si parlerà più avanti.

Personalità e classe le doti principali di questa squadra, che deve crescere nell’attenzione difensiva (spesso dei singoli) – tre gol su quattro subiti dal dischetto, al netto di presunti errori, sono comunque troppi per una big – e nella gestione mentale degli incontri. La qualità, però, c’è. Forse in abbondanza, con anche numerosi possibili innesti più che validi dalla panchina. Giocheranno Iturbe e Gervinho sulle fasce, freschi e riposati dopo il turn-over in campionato. Ci sarà Totti, fresco marcatore più longevo della storia della competizione, e in mezzo al campo tornerà la grinta di De Rossi. Manolas dietro è una garanzia ed il confronto diretto con l’ex Benatia – al quale non sarà riservata un’accoglienza positiva – non potrà che esaltarlo.

Robben, Lewandowski e Mueller i rivali più pericolosi, ma tutto il Bayern Monaco ha dimostrato di essere una squadra rodata e temibile in ogni frangente. La Roma, però, dà l’impressione di essere come uno studente sempre preparato ad ogni lezione: grintosa come Rudi Garcia, ammaliante come la propria storia. Vincere significherebbe guardare con grande ottimismo agli ottavi di finale.

 

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francesco.caligaris@olimpiazzurra.com

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Foto da: pagina Facebook ufficiale Roma

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