Ciclismo
Ciclismo, Elia Viviani: l’avventura nel Team Sky per preparare al meglio Rio 2016
Elia Viviani è il nostro pistard più talentuoso e una delle più grandi speranze per il ciclismo su pista in vista delle Olimpiadi di Rio 2016. Il veronese classe 1989, questa stagione è stato capace di vincere ben sei tappe nelle corse su strada, ma è mancato nei suoi appuntamenti più importanti, ossia il Giro d’Italia, in cui si era presentato nel migliore dei modi come antagonista per Marcel Kittel, il miglior sprinter del circuito, ma dove non è riuscito ad andare oltre a dei discreti piazzamenti, a causa di cadute e malesseri che hanno influenzato la sua corsa rosa, minandone le possibilità di centrare il primo successo. In precedenza, la grande delusione dei Campionati del Mondo su pista di Cali, nel quale non riesce a esprimersi al meglio nello scratch e nella corsa a punti.
Il riscatto è arrivato recentemente ai Campionati Europei su pista in corso di svolgimento al velodromo di Baie-Mahault, Guadalupa. Nella giornata di sabato ha trionfato nell’Omnium, cogliendo il quarto successo continentale andando ad aggiungere i successi ottenuti in passato nella corsa a punti e nell’americana.
Dalla prossima stagione il velocista della Cannondale correrà per il Team Sky, formazione britannica specializzata nel ciclismo su pista e che vuole ampliare i propri metodi di allenamento e le proprie tecnologie al ciclismo su strada, esperimento riuscito con Bradley Wiggins ma non solo. La possibilità per Viviani è quella di poter usufruire della maggior specializzazione del Team Sky in vista dell’appuntamento olimpico fissato per Rio 2016, lavoro che possa diventare funzionale anche per la strada nella quale, se ben pilotato, ha possibilità di miglioramento e di poter centrare volate e successi importanti. Nonostante avesse la garanzia del contratto con la Garmin-Cannondale, ha deciso di firmare per il Team Sky, formazione che potrebbe garantirgli quel definitivo salto di qualità.
Queste le sue parole rilasciate per la Gazzetta dello Sport: “Mi inorgoglisce molto che mi abbiano cercato perchè credono in me come un atleta capace di portare vittorie e soprattutto che vogliano fare di me il loro corridore simbolo per il mercato italiano, con un progetto anche a livello di immagine molto interessante. Ho trovato la massima disponibilità da parte di Brailsford, che mi garantirà tutto l’appoggio possibile in vista dei Giochi Olimpici di Rio 2016. Essere tra l’altro in un team che, come Sky, ha alle spalle una forte esperienza nella pista rappresenta una grande sicurezza. Ho già programmato la prima parte della stagione, non disputerò gare su strada a gennaio, per concentrarmi sui Mondiali su Pista e una bella primavera con Tirreno – Adriatico o Parigi – Nizza, Milano – Sanremo, Classiche del Nord e poi sarò pronto per il Giro d’Italia“.
Foto: pagina Facebook Elia Viviani
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