Ciclismo
Ciclismo su pista, Europei 2014: Elia Viviani domina l’omnium!
Una prestazione superba, un segnale fortissimo in chiave olimpica sia per la vittoria in sé, sia per l’entità con la quale arriva: Elia Viviani trionfa nell’omnium al velodromo di Baie-Mahault, Guadalupa, e veste così la quarta maglia di campione continentale della carriera, dopo le due della corsa a punti e quella dell’Americana conquistate nelle edizioni precedenti.
219 i punti conquistati dal venticinquenne di Isola della Scala, atleta della Cannondale in procinto di approdare alla Sky; qualche difficoltà solo nell’inseguimento individuale, mentre nelle altre cinque prove, compresa l’importantissima corsa a punti finale, ha letteralmente spazzato via la concorrenza tanto da chiudere, appunto, con ben 219 punti, a fronte dei 198 del britannico Jonathan Dibben e dei 179 dello spagnolo Unai Elorriagazubiaur.
Per l’Italia arriva così il primo oro da questi Campionati Europei, dopo l’argento e i tre bronzi delle prime giornate. Sotto i propri standard, invece, le prestazioni di Marco Coledan (quinto ai Mondiali) e Liam Bertazzo nell’inseguimento individuale, rispettivamente al 16° e 24° posto con un distacco pesantissimo dal britannico Andrew Tennant. Nel chilometro, discreto il dodicesimo posto finale dell’ascolano Francesco Ceci, a 2”8 dall’altro britannico Callum Skinner; Ceci è subito out nella velocità individuale che premia il francese Gregory Bauge.
Infine, dopo tre prove in costante crescita Simona Frapporti occupa un’onorevole settima posizione nell’omnium femminile, seppur con una netta distanza dalla zona podio.
Da segnalare che le finali sono state trasmesse in diretta streaming su http://www.canal10.fr/ con un servizio di live-timing attivo su www.trackcyclingtiming.com.
foto: pagina Facebook Cannondale
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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com
ale sandro
19 Ottobre 2014 at 13:44
E’ stato padrone praticamente dall’inizio , anche dopo il nono posto dell’inseguimento. Ha gestito come meglio non si poteva fare la prova, che con questo formato sembra meglio distribuita, e tra l’altro mantiene in sospeso fino all’ultimo l’esito finale. Il fatto che poi questo possa favorire i corridori come Viviani va ancora meglio. Spero che in Sky , notoriamente attenta (per usare un eufemismo) anche al settore della pista, Elia possa preparare al meglio gli appuntamenti dei velodromi e farli coincidere con l’attività su strada. Sarà importante fare altri bei punti con la prima prova di coppa del mondo per avviare bene la pratica.