Oltre Cinquecerchi
Pattinaggio Artistico a Rotelle: Decembrini risponde alle accuse di doping
Danilo Decembrini, plurimedagliato di pattinaggio artistico a rotelle in coppia con Sara Venerucci, era risultato positivo ad un controllo antidoping fuori gara a settembre. Il campione azzurro, attraverso un comunicato stampa che riportiamo di seguito interamente, risponde alle accuse.
“In relazione alle notizie di stampa circa la vicenda che mi vedrebbe coinvolto in un caso di doping,
in via preliminare tengo a precisare che la mia presenza a Reus (Spagna) dove si sono svolti gli
ultimi Campionati del Mondo di Pattinaggio Artistico è stata sollecitata dalla stessa Federezione,
anch’essa certa della mia assoluta correttezza.
L’addebito che mi è stato mosso e che ha comportato con mio enorme rammarico l’esclusione
dall’ultima competizione mondiale, che mi ha visto vittorioso nelle ultime quattro edizioni, è quello
di aver fatto uso di una sostanza anabolizzante (stanozololo) emersa a seguito di un controllo avuto
agli inizi di settembre.
Premesso che dagli innumerevoli controlli cui sono stato sottoposto nel corso degli anni compreso il
periodo di preparazione all’ultimo campionato del mondo sono risultato sempre pulito, dalle analisi
sotto inchiesta è emersa la presenza di stanozololo in una misura estremamente ridotta tanto che
oltre a non comportare, a detta degli esperti, nessun miglioramento delle mie capacità sportive, è
assolutamente compatibile con l’ipotesi di una contaminazione all’atto del confezionamento.
Preciso inoltre che assumo esclusivamente integratori prescritti dal mio medico, professionista di
livello internazionale e preparati da una farmacia a ciò autorizzata, la quale appresa la notizia del
mio coinvolgimento nella vicenda in questione ha rilasciato una dichiarazione nella quale
espressamente non escludeva che la ridottissima quantità di stanozololo presente nei miei integratori
potesse dipendere dalla contaminazione avvenuta nel proprio laboratorio con una precedente
preparazione contenente la sostanza.
Dalle controanalisi da me richieste è stata confermata la minima quantità di anabolizzante- la quale
tengo a ribadire non poteva minimamente incidere sulle mie performance sportive- ho dato mandato
al legale di mia fiducia di impugnare dinanzi al competente organo di giustizia sportiva il
provvedimento di sospensione di due anni irrogato che mi penalizza enormemente, tanto sotto il
profilo sportivo quanto sotto quello dell’immagine, e che ritengo totalmente ingiusto non avendo io
mai inteso assumere alcuna sostanza illecita.
Vorrei ringraziare le tante persone che mi conoscono e che pur non essendo a conoscenza del reale
svolgimento dei fatti mi sono state comunque vicine sostenendomi e credendo in me. Purtroppo non
posso dire di avere ricevuto lo stesso trattamento da chi di dovere“.
Danilo Decembrini Tivoli, 15/10/2014
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eleonora.baroni@olimpiazzurra.com