Tennistavolo, A1 femminile: guida al campionato. Monopolio Sardegna?

Otto compagini, un tricolore da strappare alla Sardegna. Proprio l’isola è stata la grande protagonista del campionato di tennistavolo A1 femminile della passata stagione: l’emozionante sfida scudetto tra il TT Zeus ed il Norbello è stata infatti vinta dalle prime solo allo spareggio. Match intensi ed incontri sempre sul filo del rasoio – come capitato anche in regular season – che hanno avvicinato un buon numero di spettatori al tennistavolo azzurro.

Quello femminile è un movimento che stenta a ripartire dopo i fasti di inizio millennio (oro europeo a squadra a Courmayeur nel 2003) e la pesante caduta degli ultimi anni. Persi molti talenti e con una Nikoleta Stefanova sempre più separata in casa con la federazione, è difficile tornare nell’élite e lo dimostra il 25esimo posto – risultato comunque positivo per una selezione giovane – conquistato agli ultimi Europei di Lisbona. Da domani, anzi da stasera, la testa sarà rivolta al campionato.

Sardegna, dicevamo. Il TT Zeus campione in carica ha perso la donna dei record Laura Negrisoli (diciassette titoli italiani in carriera), acquistata da una Teco Cortemaggiore più agguerrita e talentuosa che mai, ma può vantare un terzetto di alta classe composto da Tian Jing, Wei Jian e Su Yaxin, unica straniera del lotto. Formazione immutata, invece, per il Norbello sconfitto nell’atto conclusivo in estate: Nikoleta Stefanova tra i confini di casa è sempre una garanzia, affiancata dalla greca Angeliki Papadaki e da Marina Conciauro.

La Sardegna può vantare anche il Quattro Mori Cagliari, chiamato ad evitare le zone calde della classifica. Il campionato si prospetta però più aperto che mai, perché insieme alle corazzate sarde si leggono i nomi di Sterilgarda Castelgoffredo (con l’azzurra Chiara Colantoni), Asv Eppan (con Debora Vivarelli) e Polisportiva Bagnolese (con Lisa Ridolfi). Non ultimo, il TT Vallecamonica. Sarà una stagione divertente ed emozionante, da vivere con il fiato sospeso.

Il programma della prima giornata:

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Foto da: pagina Facebook Fitet