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Volley, Mondiali 2014 – Italia da antologia! Russia umiliata: le pagelle delle azzurre
Ieri sera una grande Italia asfaltava la Russia, vinceva il girone della terza fase e si qualificava alle semifinali con il primo posto (clicca qui per la cronaca). Di seguito il consueto commento e le pagelle.
ITALIA: 9. Demolire la Russia in questo modo era solo nei sogni. Due set da manuale del volley. Stritolate le Campionesse del Mondo, eliminate sul campo le trionfatrici del 2006 e del 2010, senza la minima possibilità d’appello. Intensità, agonismo, entusiasmo, voglia di vincere, di giganteggiare, di raggiungere l’obiettivo.
Avanti 2-0, con il primo posto conquistato e con le russe già fuori dalla manifestazione, c’è stato un giustificato calo di tensione. Tutto ripreso in un bel quarto set, combattuto punto a punto.
Tralasciando gli ultimi due parziali davvero insignificanti ai fini del risultato, non si ricorda a memoria un’Italia così dominante su una delle grandi potenze del volley internazionale (che per la prima volta nella storia non raggiunge almeno le semifinali).
Nei primi due parziali c’è davvero tutto: sia di carattere, che di tecnica. Muro, ricezione, attacco da ogni posizione. Le avversarie vanno in bambola, Gamova disorientata, Goncharova e Kosheleva in crisi.
MONICA DE GENNARO: 8,5. Super Moky va a recuperare di tutto (specialmente nei primi due set), inventandosi anche dei colpi che sembrano possibili solo per dei marziani. Si esalta, trova linfa dai suoi stessi miracoli e contribuisce in maniera determinante alla costruzione del gioco.
CRISTINA CHIRICHELLA: 9. Unica (oltre al libero) a giocare l’intero incontro e a non entrare nella girandola delle sostituzioni. A muro torna quella della prima fase (4 stampatone) e ferma sul nascere le velleità avversarie. Il suo servizio risulta fondamentale per mettere in difficoltà la ricezione avversaria (arriveranno anche 3 aces).
VALENTINA DIOUF: 8. La nostra top scorer. Entra nel terzo set, vince lo scontro diretto con Kosheleva, attacca di tutto con inaudita potenza. Nel suo Forum si fa Reginetta (13 punti, 2 muri) e sarà una carta fondamentale nel weekend.
NADIA CENTONI: 8. Si conferma grande Braccio Armato nella prima metà di partita, poi viene giustamente sostituita a missione compiuta.
ANTONELLA DEL CORE: 8. In ricezione giganteggia come ormai ci ha abituato in questo Mondiale e il suo 5 su 7 in attacco è la riprova del suo grande talento in tutti i fondamentali.
CAROLINA COSTANGRANDE: 7. Forse è l’unica a soffrire qualcosina, faticando un po’ troppo in attacco (30%). La sua sostanza non manca.
VALENTINA ARRIGHETTI: 7,5. Senza nessun problema, si conferma gran diga centrale affiancando un’esagerata Chirichella.
ELEONORA LO BIANCO: 8. Le sue invenzioni in palleggio contribuiscono a facilitare il compito delle attaccanti che, da ogni zona del campo, si scatenano contro le malcapitate russe.
FRANCESCA PICCININI: 6. Il suo ruolo di capitana non si discute, ma una Picci che attacca col 25% non si vedeva da una vita.
RAPHAELA FOLIE: 6,5. Sostituisce Arrighetti a metà incontro. Complessivamente una prova ordinata, soprattutto sui primi tempi.
CATERINA BOSETTI: 6. Ingrana molto lentamente, faticando soprattutto in alcune situazioni. Si rialza nel quarto set trovando più continuità.
FRANCESCA FERRETTI: 6,5. Qualche bella iniziativa arriva anche dalle sue mani, ma l’incontro nel terzo e quarto set è poco significativo e anche lei fa fatica a scaldarsi.
Non a referto (lasciate in tribuna): PAOLA CARDULLO, NOEMI SIGNORILE.
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