Pallavolo
Volley, Mondiali 2014 – Italia sei epica! Impresa da urlo: USA demoliti! Semifinale in tasca
Hanno realizzato l’impresa! Italia perfetta, magnifica, immensa. Emoziona il Forum di Assago e gli USA si inchinano ai piedi delle ragazze di Bonitta che surclassano il blasonato squadrone stelle e strisce con un secco 3-0 (25-23; 25-22; 25-) nel primo match della Final Six.
Nel Mondiale casalingo non ci ferma nessuno e con questo successo le azzurre hanno messo in frigorifero la partecipazione alle semifinali di sabato! Solo il quoziente punti, in un improbabile arrivo a tre squadre tutte con 3 punti e quoziente set di 1.000, ci potrebbe tradire. Senza mezzi giri di termini e privi di scaramanzia: la nostra Nazionale è tra le migliori quattro squadre del Pianeta!
In un palazzetto gremito e festante, le ragazze non si fanno intimorire e tirano fuori una delle migliori partite degli ultimi dieci anni. Agguerrite e combattive, non lasciano nulla al caso. Soffriamo solo in ricezione, ma per il resto è un trionfo di tecnica e classe, una lezione di grande volley inflitta al team dell’immenso Karch Kiraly.
Dominiamo a muro (9 stampatone a 2), il servizio mette in difficoltà le avversarie, la difesa tira su davvero di tutto (ci sono stati scambi lunghissimi da cardiopalma), ma il capolavoro arriva soprattutto in attacco dove le ragazze sono potenti, ficcanti, pressanti.
Antonella Del Core autentica dominatrice della prima metà di partita, superlativa in attacco (15), impressionante a muro (4), decisiva in seconda linea. Nadia Centoni picchia duro in alcuni frangenti (13), Costagrande fatica nella prima metà ma poi è lei l’eroina del secondo set e della chiusura da tripudio (13 punti).
Al centro grandissima attenzione, le americane faticano a passare per merito di Arrighetti (che primi tempi!) e Chirichella, entrambe preziosissime a muro. Lo Bianco ha smistato palloni in gran quantità, Diouf determinante quando è subentrata, De Gennaro è volata su qualsiasi pallone.
Primo set combattuto nella prima parte, anche se gli USA conducono sempre con 1-2 lunghezze di vantaggio. Le sue squadre giocano alla pari, con dei buono attacchi. L’Italia mette la freccia per la prima volta sul 16-15 grazie a un gran muro di Chirichella. Gli USA spingono al servizio e ci fanno davvero male. Sotto 22-19, con un il cambio di diagonale, Ferretti si scatena al servizio, Diouf piazza un attacco, Arrighetti trova un punto sporco e con un’altra invenzione in fase offensiva si passa avanti 23-22. Un’invasione a muro ci regala il set-point, concretizzato con un murone di Del Core.
Secondo parziale intenso, sempre punto a punto. USA avanti 6-4, Italia subito al pareggio con due muri consecutivi. Le azzurre creano un break e Centoni porta ci porta in vantaggio al primo time-out tecnico. Parto centrale con pochi cambipalla, Fawcett per il 16-15 con un grande attacco. Si scatena Centoni (due punti consecutivi, 18-18), un primo tempo di Chirichella (19-19), errore USA al servizio (20-20). Bonitta cambia la diagonale ma purtroppo Diouf viene murata e Murphy trova l’attacco vincente (20-22). Ferretti leva le castagne dal fuoco con un gran primo tempo per Arrighetti, Murphy attacca fuori: 22-22. L’Italia sale in cattedra: Costagrande vincente, diagonale Diouf, ace di Costagrande è la tripletta che stende gli USA.
Il terzo set è pura accademia. Partenza a razzo (6-2), Costagrande prosegue sugli altissimi livelli di fine secondo parziale, un ace di Del Core ci porta sul 12-8, l’italo-argentina mette più giù il 14-9. Nadia Centoni porta a casa uno scambio infinito con cinque difese (15-9). Ancora Costagrande per il 18-14 e da quel momento sarà una passeggiata fino alla chiusura, meritatamente buttata giù da Costagrande! Milano in tripudio, apoteosi azzurra!
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MARIO82
9 Ottobre 2014 at 11:51
Quello scambio lunghissimo nel terzo set nel quale la Chirichella ha fatto due difese da libero e poi la Centoni ha chiuso di forza e classe e’ l’emblema di questa squadra che ha la capacità di mandare in tilt il gioco avversario e di crescere durante la partita stessa.
A questo punto neanche il Brasile può dormire sonni tranquilli ma continuo a ritenerlo il favorito.
Al
9 Ottobre 2014 at 13:20
Sono d’accordo, sulla carta prese uno per uno le brasiliane titolari sono più forti, ma noi sembra che possiamo cambiare tutte le giocatrici senza abbassare il livello e non so se anche loro hanno una panchina così lunga.
Al
9 Ottobre 2014 at 00:36
Davvero una grande prestazione. Da cineteca la faccia di Kiraly, a fine primo primo set ha capito che avrebbero perso (a uno come lui non servono tanti sintomi per diagnosticare) e da allora è rimasto basito. Talmente scorato che a metà terzo set ha fermato al volo un pallone con la giocatrice che si stava tuffando per recuperarlo… Gli Stati Uniti hanno sempre questo gioco lineare basato sull’ottima esecuzione dei fondamentali, zero schemi o quasi, stasera le nostre erano tutte in palla e hanno aggiunto quella fantasia e agonismo che fanno la differenza. Lo Bianco da medaglia nel primo set, con quelle alzate potevo giocare anch’io. La Centoni, anche quando non è la migliore in campo, ormai gioca alla grande da 10 partite e merita di essere presa in considerazione come migliore del torneo. Del Core solidissima, coraggiosa nelle rigiocate, con palla perfetta ha una varietà di colpi che sembra la Piccinini del 2002. De Gennaro ha ricevuto e tirato su tutto, ma in realtà hanno difeso tutte molto bene, anche la Chirichella coi suoi quasi 2 metri. Di Bonitta, a parte i cambi tutti azzeccati (e non da oggi), ho notato la finezza di rivolgersi alle atlete con “quello che fai va bene, ma prova così” etc: spesso in partita l’allenatore non crea sicurezza bensì dubbi, lui fa il ‘facilitatore’ e la squadra lo ripaga. Ci deve essere un bell’ambiente. Vado a dormire contento!
alebi
9 Ottobre 2014 at 17:39
Beato te che sei riuscito a dormire! 🙂 Io ancora ho i brividi se ripenso alla partita di ieri sera, sembrava di vedere il Giappone in difesa e il Brasile in attacco! E invece erano le nostre ragazze fantastiche… che brividi! Comunque finirà, questa partita è da ricordare negli annali!
Al
10 Ottobre 2014 at 17:02
Vero! Ma fossi in loro sarei ancora più elettrizzato di affrontare le russe stasera, ieri hanno giocato in generale male ma la Kosheleva in attacco sembrava un maschio in una partita femminile. Quell’unico quarto d’ora che si sono degnate di giocare seriamente, hanno fatto circa 20 punti a 1… Gran bella sfida da affrontare sulle ali dell’entusiasmo!
Luca46
9 Ottobre 2014 at 00:10
Che spettacolo !!! Ho l’impressione che crescano di partita in partita.