Pallavolo
Volley, SuperLega -2: riparte la caccia allo scudetto! Le squadre ai raggi X
Sabato inizierà la SuperLega di volley maschile, la nuova Serie A che ha cambiato nome, regolamento, formula, contenuto. Si prospetta un buon campionato di livello, vista la presenza di Campioni di livello interessante. Conosciamo più da vicino tutte le squadre, i loro obiettivi, i lo giocatori.
CUCINE LUBE TREIA – Sono i Campioni in carica e si ripresentano da favoriti. Hanno sì perso la star Zaytsev, emigrato verso i lidi russi (speriamo solo a livello di club), ma è rimasta immutata l’ossatura della formazione che ha vinto lo scudetto. Sul mercato si sono ben comportati prendendo Sabbi che giocherà da opposto in diagonale con Baranowicz e soprattutto l’espertissimo Fei, Campione azzurro di mille battaglie. Per il resto i punti di forza saranno i due fortissimi centrali serbi Podrascanin e Stankovic, le bombe del polacco Kurek (purtroppo per lui non Campione del Mondo) affiancato da Parodi. Henno sarà il fortissimo libero, poi vedremo quanto spazio troverà Kovar…
DIATEC TRENTINO – Sono tornati i bei tempi. Amarcord che permetterà alla squadra più forte del nuovo millennio di lottare nuovamente per gli obiettivi importanti. Sono ritornati coach Stoytchev e soprattutto il bomber Kaziyski, i guerrieri dei grandi successi conquistati fino a due anni fa. La regia del polacco Zygadlo promette bene, mentre il bomber Nemec è una carta tutta da scoprire. Birarelli, capitan Nazionale, dovrà riscattarsi al centro dove troverà la compagnia di Solè. Lanza l’altro schiacciatore, Colaci il libero. Certo che una panchina abbastanza corta e la partenza di uomini importanti come Sokolov e Van Dijk e il ritiro dall’attività del grande Suxho si faranno sentire.
COPRA ARDELIA PIACENZA – Iscrizione travagliata al campionato, con il continuo tira e molla post play-off. La squadra è stata completamente rivoluzionata con le cessioni del martello Kaliberda, del bomber Vettori, del centrale Piano, del palleggiatore De Cecco e soprattutto del centrale Simon.
Il sestetto attuale sembra aver già trovato una buona amalgama e ha delle individualità di assoluto rilievo. Il grande Vermiglio è tornato dalla Russia e manovrerà in cabina di regia, in diagonale con il francese Le Roux rinvigorito dalle belle prestazioni al Mondiale. Diga centrale completamente rinnovata con due pezzi da novanta: il gigante Ostapenko (dalla Russia) e Kohut (dalla defunta Cuneo). Il libero verdeoro Mario Junior è la ciliegina sulla torta.
SIR SAFETY PERUGIA – La grande sorpresa della passata stagione, meritatamente finalista scudetto con un gioco spumeggiante. Se ne è andato via coach Kovac, che ha portato l’Iran al sesto posto Mondiale, ma è arrivato il guru Grbic da Kazan. Formazione puntellata con tre acquisti di primissimo livello: l’espertissimo palleggiatore De Cecco, i martelli Maruotti e Fromm. Uomo di franchigia naturalmente il bomber Atanasijevic, interessante il reparto centrale con due azzurri doc come Buti e Beretta.
MODENA VOLLEY – Può confermarsi l’autentica outsider del campionato. Basta leggere la formazione titolare per capire le grandi potenzialità: Bruninho, il miglior palleggiatore al Mondo; Vettori, nuovo acquisto, come opposto in cerca di continuità; due martelli potentissimi come Ngapeth e Petric; l’azzurro Piano centrale affianco a Sala; Rossini il libero. E due alternative come Verhees e Kovacevic. Il Pala Panini può davvero tornare a sognare.
CALZEDONIA VERONA – Quest’anno non si scherza per nulla. Il padron ha serie ambizioni e per realizzarle ha acquistato il fenomeno Sander, miglior giocatore dell’ultima World League e fenomenale anche ai Mondiali. A fare coppia con lo statunitense sarà il forte belga Sam Deroo, reduce da una buona stagione a Modena. Al centro confermatissime le manone di Zingel, sempre al top a muro, affiancato nuovamente dal giovane Anzani che dovrà mostrare ulteriori miglioramenti. Diagonale di riferimento tutta italiana con Coscione e Gasparini. Osso duro per tutti!
REVIVRE MILANO – Il capoluogo meneghino torna ad avere il volley grazie al titolo acquistato da Vibo Valentia. Anche se per poterlo ammirare in città dovrà aspettare ancora a lungo, in attesa di trovare una casa. La squadra è tutta da scoprire anche se elementi come lo schiacciatore Araujo e i centrali De Togni/Patriarca sono da tenere d’occhio. L’obiettivo è riscaldare la piazza e provare a qualificarsi ai playoff.
ALTOTEVERE CITTA’ DI CASTELLO – Giocheranno a Sansepolcro. Potrebbe essere la grande occasione per Randazzo il cui talento deve esplodere.
ANDREOLI LATINA – Possono togliersi alcune soddisfazioni. Starovic, Urnaut, Rauwerdink, van de Voorde e Manià sono buoni elementi.
PALLAVOLO MOLFETTA – Partono naturalmente nelle retrovie. La perdita di Sabbi si farà sentire e il sestetto annunciato come titolare è interamente nuovo e straniero per quattro settimi.
CMC RAVENNA – Cambio d’allenatore: l’argentino Waldo Kantor ha dovuto sostituire il guru Marco Bonitta, capace di portare la Nazionale femminile al quarto posto ai Mondiali. Sono una squadra storica del nostro campionato, anche se le ambizioni non potranno essere quelle dei giorni migliori.
VERO VOLLEY MONZA – Neopromossa in Serie A1 ma vogliono fare subito sul serio e la campagna acquisti non ha lasciato nulla al caso. Intanto va subito annotato il primo cinese nella storia del massimo campionato italiano (Wang Chen), Jovovic in cabina di regia e il libero De Pandis meritano attenzione.
TONAZZO PADOVA – L’altra neopromossa sul campo. La piazza è calda, vedremo se i ragazzi saranno all’altezza.
CUNEO – Purtroppo una storica franchigia del volley italiano non sarà ai blocchi di partenza. Battenti chiusi dopo tanti gloriosi anni di attività. Vista la loro assenza il campionato sarà monco con numero di squadre dispari (13).
alebi
16 Ottobre 2014 at 12:15
Cambio di nome ma non cambio di sostanza… Onestamente speravo riducessero il numero delle squadre nella massimo serie per rendere i giochi più difficili e avvincenti (e magari fare una A2 divisa in due gironi Nord e Sud).
Favorite Macerata, Perugia, Modena e Trento (ma panchina veramente corta), con Verona a fare da squadra ostica (almeno spero). Proprio di Verona mi spiace che non abbiano puntato su Randazzo e su Jovovic (palleggiatore che auspicavo di vedere in Italia già dalla scorsa stagione) perchè avrebbero mantenuto la promessa di puntare sui giovani ma che fossero anche di valore. Piacenza è una squadra, perdonatemi, vecchissima (ad Aprile scherzavo tra me e me dicendo che potevano prendere Vermiglio e Sergio… poi Vermiglio l’hanno preso veramente!) eppure dovranno reggere un campionato lungo più la competizione europea. Almeno sono riusciti a tenere Le Roux, però chissà se resteranno in vita anche l’anno prossimo perchè una squadra così non sa tanto di progetto lungo ma più di un “facciamo questo anno e poi si vedrà” 🙁