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Volley, SuperLega – Le pagelle della seconda giornata: Kaziyski stellare, saracinesca Cester
Nel weekend si è disputata la seconda giornata della SuperLega 2014/2015, il massimo campionato italiano di volley maschile. Di seguito le consuete pagelle.
MATEY KAZIYSKI: 10. I fuoriclasse non si smentiscono mai. Il bulgaro ha riabbracciato l’Italia e alla seconda partita mostra nuovamente l’infinito talento con cui ci aveva già deliziato nei “vecchi” trionfi di Trento. Il martello è il protagonista del rimontone su Perugia: sotto 2-0 scatena tutta la sua potenza, è il protagonista assoluto del rimontone vincente, mette giù 25 punti attaccando del 56% e difendendo col 44%. Magnifico.
KEVIN LE ROUX ed EMANUEL KOHUT: 8,5. Sono i due uomini migliori di Piacenza, bravi a domare una volenterosa Monza nei momenti caldi e a conquistare la prima vittoria in questa stagione. Il francese attacca da ogni zona ed è imprendibile: 18 punti (45%), a lui il merito dell’allungo decisivo del quarto set e le buone prestazioni nei parziali portati a casa. Il centrale slovacco giganteggia, pesca 3 muri (come l’opposto) e si fa sentire anche in attacco (77%).
ENRICO CESTER e STEFANO MENGOZZI: 8. Che saracinesche! La coppia di centrali di Ravenna è invalicabile e blocca le velleità di Latina che sbatte contro i muroni degli italiani: cinque stampatone a testa, 15 e 13 punti complessivi, 60% e 80% in fase offensiva! I romagnoli volano, infilano la seconda vittoria consecutiva dopo l’impresa di Piacenza e si inseriscono nel drappello di testa.
BRUNINHO: 7,5. Ispiratissimo. Grande inizio di campionato per il miglior palleggiatore del Pianeta che rende facile la vita alle sue bocche di fuoco nella semplice vittoria di Modena a Padova. Gli emiliani attaccano col 57%, spinti da uno scatenato Ngapeth e da un ottimo Petric, la stella Kovacevic non è entrato mentre Luca Vettori ha stentato.
TAYLOR SANDER: 7,5. Prosegue su altissimi standard il rendimento del miglior giocatore della World League. Lo statunitense trascina la sua Verona, sfruttando al meglio la sua potenza in attacco e soprattutto il suo servizio insidioso: allunga nel primo set, ricuce lo svantaggio del secondo parziale, chiude brillando.
ANDREA GALLIANI: 8. Monza ha perso ma è stato lui a tenerla a galla contro la favorita Piacenza. Brilla nel secondo set, prova l’aggancio nel terzo parziale, attacca a tutto campo (20 punti, 57%). Da tenere d’occhio.
SAMUELE PAPI: menzione d’onore. 750 match giocati in Serie A. La storia è lui. Piazza quattro muri, anche se fatica in attacco (17%).
MOLFETTA: 8. Seconda vittoria consecutiva, al comando della classifica. Spirito super nella prima giornata, nella seconda è Kooistra a comandare con 19 punti. I pugliesi volano.
LUCA VETTORI: 5. Ha faticato davvero tanto. L’opposto di Modena non riesce ad andare oltre 8 punti, con uno scarso 33% e soprattutto con ben quattro murate subite. Leggermente meglio nel terzo set, ma non è riuscito a ingranare nell’arco dell’intero incontro.
FILIPPO RANDAZZO: 4,5. La prima di Città di Castello non è certo favolosa. Le statistiche lo bocciano: 36% in attacco, 15% in ricezione, 5 errori al servizio, 3 muri subiti, 2 errori in fase offensiva, solo 8 punti segnati.
MILANO: 5,5. Seconda sconfitta consecutiva, anche se passi avanti nel gioco si sono visti sul difficile campo di Verona. La squadra meneghina proverà già domani a cercare la prima vittoria nella massima Serie.
(foto Legavolley)