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Basket, Eurolega 2015: Milano il cuore non basta, vince il Fenerbahce

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L’Olimpia Milano cade per la seconda volta in casa in questa Eurolega e lo fa contro il Fenerbahce. I turchi si impongono 80-74 al termine di una sfida che ha visto i turchi controllare per gran parte del tempo, con Milano che ha provato una rimonta disperata nell’ultimo quarto, con uno strano quintetto fatto da quattro piccoli. La situazione in classifica vede sempre Milano al quarto posto, ma quelle davanti si allontanano e quindi bisognerà ora pensare a Bayern e Turow e probabilmente fra due giornata contro i tedeschi la squadra di Banchi si giocherà il suo futuro.

All’Olimpia non bastano i diciassette punti di Brooks, che nell’ultimo quarto ha trascinato insieme ad Hackett la squadra e ha dato segnali di crescita molto importanti. Purtroppo Milano paga l’assenza di un vero centro alle spalle di Samuels, visto che James ha giocato tre minuti e molto male. Dall’altra parte il solito Hickman ci ha messo lo zampino con quattordici punti, ma sono i lunghi turchi a fare la differenza con i 12 di Erden e gli 11 di Bjelica.

Buon inizio per il Fenerbahce che scappa via sul 9-3 con la tripla di Sipahi, ma c’è subito la pronta reazione dell’Olimpia con Gentile che realizza un gioco da quattro punti. I turchi riallungano ancora ed è sempre Sipahi dall’angolo a far volare la squadra di Obradovich sul 20-11. Milano si risveglia dal torpore generale con la tripla di Melli e realizza un parziale di 12-1 caratterizzato soprattutto dai sei punti consecutivi di Moss e chiude avanti il primo quarto 23-21.

Il rientro in campo nel secondo quarto dell’Emporio Armani è davvero pessimo e il Fenerbahce domina sotto i tabelloni con Vesely e Zoric e costruisce un break di 11-3. La squadra di Banchi non riesce davvero a ritrovarsi e fatica, ma riesce ad avvicinarsi nuovamente con Moss, ma una bomba di Hickman riporta avanti sul +9 (39-30) i turchi. Nel finale ci prova Samuels e l’Olimpia accorcia ancora un pochino, prima che Zoric segni i due punti per il 44-37 con cui si va all’intervallo.

Purtroppo il rientro in campo di Milano è segnato da una brutta notizia, visto che Alessandro Gentile ritorna agli spogliatoi in borghese per un problema alla schiena, già evidenziato prima del match. L’Olimpia comunque apre il quarto con una bomba di Samuels e sembra reagire, ma il Fenerbahce è implacabile e continua a dominare sotto canestro e tocca il +13. Brooks si accende e trascina Milano sotto la doppia cifra, ma, dopo un clamoroso errore di Cerella, Hickman è spietato e mette la tripla del +11 (58-47), replicata successivamente sulla sirena da Goudelock per il 62-49 con cui si entra nell’ultimo quarto.
Milano comunque non molla e continua a lottare pallone su pallone, nonostante un super avvio di Preldzic, e si affida ad un grandissimo Hackett che la riporta sul -4 (67-63). Cerella sbaglia la tripla da solo per il -1 e ancora una volta Hickman ributta indietro l’EA7 sul -9. Sembra finita ma Banchi si gioca la carta dei quattro piccoli e con Melli centro e l’Olimpia torna nuovamente a -4 con Brooks a due minuti dalla fine. Il finale è caldissimo e purtroppo Milano non riesce ad avvicinarsi e purtroppo è Bjelica a trascinare i turchi e a far calare il sipario sulla gara con la schiacciata e i liberi decisivi.

 

Questo il tabellino della partita:

EMPORIO ARMANI MILANO – FENERBAHCE ISTANBUL 74-80 (23-21; 37-44; 49-62; 74-80)

MILANO: Ragland, Brooks 17, Gentile 6, Gigli, Cerella 1, Melli 9, Meacham, Kleiza 8, James, Hackett 9, Samuels 13, Moss 11.

FENERBAHCE: Goudelock 9, Hickman 14, Bjelica 11, Erden 12, Mahmutoglu, Bogdanovic 7, Cetin, Savas, Zoric 5, Vesely 9, Sipahi 6, Preldzic 7

 

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foto da pagina FB Olimpia Milano

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