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Basket, Eurolega 2015: Milano sfiora l’impresa, vince il Barcellona 84-80

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L’Olimpia Milano sfiora l’impresa in quel di Barcellona e cede solamente nel finale per 84-80 ai catalani. Un successo assaporato a lungo dalla squadra di coach Banchi, che ha toccato anche un massimo vantaggio di +14, prima di subire la rimonta blaugrana a fine terzo quarto. Negli ultimi dieci minuti c’è stata grande battaglia e Milano può lamentarsi anche per qualche fischio in suo sfavore davvero molto dubbio. Resta comunque una grande prestazione quella dell’EA7, che nel momento di maggior difficoltà (viste le assenze di Gentile e Moss) ritorna quella della passata stagione, giocando bene contro una squadra ancora imbattuta in questa stagione.
La situazione in classifica resta comunque tranquilla per Milano, sempre al quarto posto e con una partita di vantaggio sul Bayern Monaco e il Turow.

Grandissima la prestazione di Daniel Hackett, che si prende la squadra sulle spalle e segna 21 punti, supportato anche dai 16 punti di Samardo Samuels. Per il Barca il miglior marcatore è il giovane Hezonja, classe 1995, che mette a referto tredici punti, suo career high in Eurolega, visto che fino ad ora non era mai riuscito a superare quota tre punti.

Gli spagnoli iniziano meglio con Doellman e Huertas e toccano il +5 (14-9) a quattro minuti dalla fine del quarto, prima che Ragland ed Hackett costruissero un parziale di 10-2 con cui l’Olimpia chiude avanti alla prima sirena. L’Olimpia prosegue nel suo ottimo momento ed in apertura di secondo quarto realizza un break di 13-2 che la porta addirittura sul +14 (32-18), ma gli spagnoli reagiscono con i canestri di Tomin ed Hezonja. Poco prima dell’intervallo Brooks dà un’altra spallata e Milano torna sul +12, ma sempre il play croato dei catalani accorcia sul -6 all’intervallo.

Al rientro dagli spogliatoi Thomas riporta sotto il Barcellona fino al -4, ma ancora una volta Milano reagisce e con un canestro di Ragland tocca nuovamente la doppia cifra di vantaggio (54-43) a quattro minuti dalla fine del parziale. Purtroppo da quel momento si spegne la luce per Milano e il Barcellona costruisce un parziale di 17-1 con le triple di Abrines, Oleson e del solito Hezonja, chiudendo avanti di un solo punto prima dell’ultima sirena (57-56). Negli ultimi dieci minuti è un continuo botta e risposta: alle bombe di Hackett e Melli rispondono Abrines ed Oleson e a due minuti dalla fine il tabellone segna 76-76. Samuels ed Hackett replicano a Nachbar, ma un meraviglioso canestro di Abrines pone il Barca avanti di un punto quando mancano 39 secondi. Milano fatica ad attaccare, ma alla fine costruisce comunque un buon tiro, ma con Samuels, che spedisce il pallone sul ferro. I milanesi cercano di recuperare palla e ci vanno anche molto vicini e quando decidono di fare fallo inspiegabilmente gli arbitri fischiano antisportivo a Melli. Il match termina qui perchè il Barcellona è glaciale dalla lunetta e il tentativo da tre, anche sbagliato, dello stesso Melli è inutile.

Mercoledì contro il Bayern al Forum ci sarà una sfida decisiva per la qualificazione alle Top16, ma questa Olimpia fa ben sperare anche per il futuro.

 

Questo il tabellino della sfida: 

FC BARCELLONA – EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 84-80 (16-19; 36-42; 57-56; 84-80)

BARCELLONA: Doellman 6, Hezonja 13, Huertas 7, Abrines 11, Navarro, Satoransky 8, Pleiss, Thomas 7,Oleson 10 Lampe 2, Nachbar 2, Tomic 18

MILANO: Ragland 6, Brooks 11, Gigli, Cerella 8, Melli 8, Meacham 4, Kleiza 2, James 4, Hackett 21, Samuels 16

 

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foto da pagina FB Daniel Hackett

twitter Andre_Ziglio

andrea.ziglio@olimpiazzurra.com

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