Biathlon
Biathlon, Dominik Windisch: “Questo è il biathlon, sono davvero dispiaciuto ma stiamo lavorando bene”
Amareggiato e dispiaciuto Dominik Windisch al termine della prima gara stagionale della Coppa del Mondo di biathlon. Nella serie in piedi il 25enne altoatesino dell’Esercito è incorso in due giri di penalità che hanno compromesso le speranze di podio per la formazione azzurra, nel momento in cui era al comando della gara, la staffetta mista:
“Prima di tutto ci tengo a dire che mi dispiace tantissimo per i miei compagni di squadra, ma anche per tutto lo staff, i tecnici ed allenatori, fisio ecc. che hanno svolto un ottimo lavoro nella preparazione di questa gara. Ho provato a dare il meglio in pista cercando di stare il più tranquillo possibile al poligono. Nella serie in piedi volevo realizzare lo stesso risultato ottenuto a Sochi, ma per diverse distrazioni non sono riuscito a chiuderli.
Al momento sono demoralizzato, ma non posso far altro che analizzare questi errori, continuare a lavorare sul tiro e guardare avanti. Siamo appena all’inizio di una stagione lunga e abbiamo dimostrato che come squadra siamo li a competere con i migliori. Purtroppo questo é il biathlon, ma posso assicurarvi che stiamo lavorando tutti per migliorarci e ribadisco uno dei miei motti, una frase per me davvero importante: “Da ogni sconfitta nasce una vittoria!”
This is biathlon. Queste sono le competizioni, fa parte del gioco. Il biathlon è uno sport tanto bello quanto crudele, a volte regala soddisfazioni, come a Sochi, a volte solo delusioni. Ma l’Italia vista oggi ha dimostrato che la strada intrapresa e quella giusta, volendo stare al comando e guidare per larghi tratti la gara. Una sensazione che vogliamo abituarci a rivivere spesso. Se consideriamo una delusione il quinto posto, significa che siamo una squadra che può ambire a risultati da podio. La squadra azzurra del biathlon sta crescendo sempre di più.
Foto: FISI (Serge Schwan)
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