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Biathlon, Dorothea Wierer superlativa in Norvegia: la Coppa del Mondo può proiettarla tra le big

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Il ritiro e il test di Sjusjoen ha dato certamente segnali positivi per l’ambiente azzurro, soprattutto in campo femminile. La fine della passata stagione, conclusa con il bronzo olimpico nella staffetta mista e il podio nell’inseguimento di Pokljuka (Slovenia), aveva preannunciato che Dorothea Wierer avrebbe potuto trovare spazio tra le big di Coppa del Mondo. Proprio il podio di Pokljuka, che ha visto in contemporanea l’addio alle competizioni di Michela Ponza, potrebbe essere un passaggio di testimone tra le due atlete altoatesine.

Dopo il weekend, il risultato dei test norvegesi è stato confortante. Due vittorie in due gare, sprint e mass start, sopravanzando in entrambe le occasioni la coetanea Tiril Eckhoff, leader della formazione norvegese: la bionda scandinava ha conquistato a Sochi la medaglia d’oro nella staffetta mista e due bronzi, nella Mass Start e nella staffetta femminile. Rispetto a Wierer, la norvegese ha qualcosa di più al momento sugli sci, ma ha percentuali e velocità di esecuzione inferiori all’azzurra.

La 24enne di Rasun è stata perfetta al tiro nella sprint di sabato, realizzando il 10/10 con la consueta velocità nel rilascio dei colpi, specialità della casa. Dorothea ha dichiarato di sentirsi più sicura al tiro, avendo modificato leggermente la posizione e i risultati al momento le stanno dando ragione.

Nella mass start poi ha impostato il suo ritmo, rimasta sola dopo i primi due poligoni. Un errore per serie invece nei due poligoni in piedi, quando Eckhoff e Gontier le hanno messo pressione, ma hanno pagato con due bersagli mancati nell’ultima serie.

Non solo Dorothea quindi, ma l’intera formazione azzurra al femminile ha dato dimostrazione di essere in ottima forma: Karin Oberhofer è giunta terza nella sprint e ottava nella mass start, Nicole Gontier invece è passata dalla decima piazza della sprint al terzo posto della mass start, una sorpresa positiva dalla quale speriamo di avere conferme in futuro. La condizione delle nostre atlete al momento è superiore a quella delle avversarie norvegesi e francesi, frutto della preparazione atletica svolta dai tecnici azzurri. Dorothea al termine delle gare ha detto che in questa stagione è riuscita a compiere interamente la preparazione atletica, cosa che nelle passate stagioni non era riuscita per via degli infortuni (distorsione alla caviglia e indolenzimento del ginocchio).

Questi risultati aiutano per il morale e a far crescere le motivazioni delle nostre ragazze, alle quali auguriamo di mantenere questa condizione per l’esordio in Coppa del Mondo, con la staffetta mista, dalla quale ci aspettiamo una grande prova. In aggiunta a Eckhoff e Solemdal, la lista delle rivali si allungherà con Makarainen, Domracheva, Soukalova e Gossner, giusto per elencare le più forti. L’obiettivo è confrontarsi con le atlete top del circuito, cercando di ottenere stabilmente le prime posizioni.

Una crescita che per Dorothea Wierer significherebbe il salto di qualità definitivo, ma è giusto fare un passo la volta. In fondo, la strada per i Mondiali di Kontiolahti è ancora lunga…

Foto: pagina Fb Sesongstart Skiskyting

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