Boxe: Pacquiao sempre imbattibile, travolto Algieri

Non c’è stata storia nella notte di Macao, dove si affrontavano il filippino Manny Pacquiao e lo statunitense Chris Algieri per il titolo mondiale WBO dei pesi welter. Il trentacinquenne (quasi trentaseienne) asiatico ha infatti difeso senza troppi problemi la sua cintura, ottenendo il successo numero 57 in 64 incontri (due pareggi e cinque sconfitte). Algieri, dal canto suo, ha incassato il sostegno di Sylvester Stallone ed Arnold Schwarzenegger, accorsi dall’altra parte dell’Oceano Pacifico per supportare l’italo-americano, ma i ring reali funzionano diversamente da quelli dei film, ed il trentenne è stato messo sei volte al tappeto da Pacquiao. Pur resistendo fino alla fine dell’incontro per evitare la sconfitta per KO, Algieri non ha potuto far altro che subire di fronte alla superiorità dell’avversario, dichiarato vincitore ai punti con l’unanimità dei giudici.

Algieri macchia così il suo record fino ad ora immacolato, con una prima sconfitta dopo venti vittorie in altrettanti incontri da professionista. Pacquiao, dal canto suo, ha dimostrato ancora una volta di essere un pugile di un altro livello rispetto ai suoi sfidanti, e spera di poter finalmente disputare l’incontro della vita contro Floyd Mayweather, ammesso che si trovi quell’accordo di cui si parla oramai da diversi anni.

Sempre sul ring di Macao, il venticinquenne statunitense Jessie Vargas ha difeso con successo il titolo WBA dei pesi leggeri, sconfiggendo ai punti il messicano Antonio De Marco. Anche in questo caso, i giudici hanno emesso il verdetto all’unanimità.

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Immagine: inspirehub.com

giulio.chinappi@olimpiazzurra.com