Calcio, Champions League: orgoglio Roma in casa del Bayern Monaco

Orgoglio. Con questa parola ben impressa in mente, la Roma dovrà scendere in campo questa sera nella bolgia dell’Allianz Arena per sfidare il Bayern Monaco che nell’andata dell’Olimpico ha schiantato i giallorossi con un perentorio 7-1. La situazione nel girone non è ancora compromessa e di certo anche uscire con un solo punto dalla tana dei campioni di Germania rappresenterebbe quasi un miracolo. Purtroppo per Rudi Garcia, però, la sua squadra sta attraversando un travagliato periodo di forma – soprattutto mentale – e l’emergenza in difesa è notevole, tanto da comportare l’arretramento a terzino destro dell’ala Florenzi.

I prodromi per vivere una serata serena, dunque, sono pochi. Prima del match d’andata c’era ottimismo intorno alla Roma, adesso la fiducia è calata. Il perché è semplice: dalle ottime prestazioni, pur senza vittorie, a Manchester e Torino, il club capitolino è passato alle figuracce prive di gioco e idee contro Bayern e Napoli. Ora è fondamentale rialzarsi, perché lo esige il valore della squadra e soprattutto è noto come la piazza romana sia esigente, spesso fin troppo, con squadre che hanno dimostrato di poter possedere un roseo futuro. Quello di Rudi Garcia potrebbe essere splendido, a patto di non rovinare tutto in questo autunno. Nel calcio bastano infatti pochi errori per perdere definitivamente il treno per la gloria: sbagliare (tanto) anche questa sera potrebbe mandare in fumo tutto quanto creato in questi quindici mesi.

Mancherà una prima punta, perché sia Totti che Destro faranno compagnia al tecnico in panchina. Nessuna punizione, bensì una scelta tecnica che potrebbe risultare azzeccata: più uomini a centrocampo – per la prima volta a rombo, con Pjanic rifinitore e senza troppi compiti difensivi – e la rapidità di Iturbe e Gervinho a cui affidarsi davanti, per non lasciare punti di riferimento alla retroguardia bavarese. La vera chiave della sfida, però, sarà ovviamente la difesa giallorossa: Cole non potrà permettersi gli errori su Robben dell’andata, Florenzi dovrà per una sera mettere da parte tutto il suo talento offensivo e trasformarsi in un roccioso laterale difficile da saltare. Il Bayern Monaco di Pep Guardiola è in grado di ipnotizzare l’avversario e, una volta colpito, finirlo in pochi minuti. Solo con l’orgoglio la Roma, che parte battuta, può tenere corda e lanciare un forte segnale anche al campionato.

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Foto da: pagina Facebook ufficiale Roma