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Calcio: Conte sorprende tutti. Italia d’attacco con la Croazia?

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Antonio Conte è uomo che ama sorprendere. Come al momento della sua scelta di lasciare la Juventus, come nell’ultima lista dei convocati dell’Italia per la sfida alla Croazia di domenica prossima. Il ct spiazza tutti e richiama Mario Balotelli: sarà titolare o il bottino di appena due gol con la maglia del Liverpool lo spedirà in panchina? La logica fa propendere per la seconda ipotesi, ma la realtà dice che gli azzurri hanno assoluto bisogno di qualità dopo le magre prestazioni fornite contro Azerbaijan e Malta e, soprattutto, contro i balcanici non si potrà scherzare. Per questo, dunque, l’esperienza in campo internazionale di Supermario (che ormai tanto super non è) potrebbe aiutare.

In attacco manca Mattia Destro, a cui oltre all’ex rossonero vengono preferiti il pupillo Sebastian Giovinco, il bomber della Premier League Graziano Pellè, un Ciro Immobile dai due volti come tutto il Borussia Dortmund (panchinaro in Bundesliga e mattatore a ripetizione in Champions League) e Simone Zaza, scelta apparentemente poco comprensibile perché dopo un ottimo avvio la punta del Sassuolo si è spenta anche a causa di un recente infortunio. Quello che risalta maggiormente, comunque, è la mancanza di veri campioni in questa Nazionale: Conte prosegue nella sua missione di giocatori-operai e Balotelli, dunque, non sarà più al centro del progetto come avvenuto nell’ultimo biennio firmato Cesare Prandelli. Poco ma sicuro: contro la Croazia il bresciano si gioca gran parte del suo futuro in azzurro.

I nomi, tuttavia, lasciano presagire ad un’Italia d’attacco. Si rivedono pure Stephan El Shaarawy, tornato a festeggiare in Serie A dopo oltre venti mesi di assenza, e Alessio Cerci, mentre il talento e l’imprevedibilità di Lorenzo Insigne sono fermati solo da un infortunio subito contro la Fiorentina. Possibile un 3-5-2 a trazione offensiva, con due tra Antonio Candreva, l’ex granata e il Faraone sugli esterni? Per battere la Croazia, e far divertire il pubblico di San Siro, il commissario tecnico studia numerose ipotesi. Convince poco, invece, la difesa. Con Leonardo Bonucci squalificato, arriva la prima vera convocazione per Daniele Rugani e c’è la sorpresa Emiliano Moretti, ieri sera travolto 3-0 dalla Roma con il suo Torino. L’ex Valencia e Genoa (33 anni) non pare poter avere un futuro in questa Nazionale: il campo fornirà un’interpretazione diversa? Il cantiere sulla strada verso Euro 2016, intanto, rimane apertissimo.

 

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francesco.caligaris@olimpiazzurra.com

Twitter: @FCaligaris

Foto da: Wikipedia

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