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Ciclismo: la top ten dei futuri talenti tra i neoprofessionisti

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Si è appena conclusa la stagione del ciclismo giovanile, che ha raggiunto il culmine nel Mondiale spagnolo di Ponferrada: tanti dei protagonisti che abbiamo conosciuto proprio nella competizione iridata sono in procinto di passare tra i professionisti, andiamo a scoprire i dieci talenti più interessanti che potranno mettersi in mostra già a partire dal 2015.

Iniziamo proprio dal campione del Mondo under 23, il norvegese Sven Erik Bystrom. Il 22enne del Team Oster Hus Ridley passerà tra i pro con la Katusha, dopo lo stage estivo svolto con la formazione russa, mettendosi subito al servizio del connazionale Alexander Kristoff, uno dei velocisti più interessanti del circuito. Sempre in casa Norvegia, dopo il ritiro di Thor Hushovd, gli scandinavi possono contare su Kristoffer Skjerping: terzo a Ponferrada, classe 1993, è un corridore adatto a fughe da lontano e nei percorsi misti. Ad assicurarselo è stata la nuova Garmin-Cannondale, che come negli ultimi anni punta sui giovani talenti.

Passiamo ai passisti-cronomen, con la Bmc che ha messo a segno tre colpi: lo svizzero Stefan Kueng, ribattezzato il “nuovo Cancellara” e vincitore in questa stagione del Tour de Romandie e dei Campionati Europei (doppietta cronometro e in linea), il belga Dylan Teuns, vincitore di una tappa sia al Giro della Valle d’Aosta che al Tour de l’Avenir e protagonista di ottime performance anche da stagista e infine l’australiano Campbell Flakemore, vincitore a Ponferrada della prova contro il tempo. Un cronomen dal potenziale importante ma sa ben destreggiarsi anche in salita. Il connazionale Caleb Ewan invece andrà a rinfoltire il gruppo australiano presente nella Orica Greenedge, e sarà un prezioso gregario per Simon Gerrans nelle classiche delle Ardenne ma non solo.
Passiamo agli scalatori puri, con il vincitore del Tour de l’Avenir, il colombiano Miguel Angel Lopez, giovane classe 1994, che andrà nel team di Vincenzo Nibali e Fabio Aru. I kazaki dell’Astana stanno ristrutturando la squadra e potrebbero considerare questo giovane talento in funzione di appoggio per i capitani.

Concludiamo la top ten con i tre talenti azzurri che potrebbero ritargliarsi spazi interessanti già nel primo anno da professionisti. Davide Martinelli, classe 1992, si unirà alla corte di Chris Froome nel Team Sky, squadra specializzata nelle prove contro il tempo.  Il figlio di Beppe, potrebbe entrare nel treno per tirare le volate di Elia Viviani. Chi se la giocherà con Viviani e gli altri velocisti sarà Jakub Mareczko. Solo 20 anni per il bresciano ma parlano per lui i 13 successi da under 23. Luca Scinto e la Neri-Sottoli Alè cercheranno di sfruttare al meglio il suo talento. Infine il romagnolo Manuel Senni si unirà al numeroso gruppo di italiani presente nella Bmc. Due successi nel prestigioso Giro della Valle d’Aosta per l’azzurro, che lascerà quindi il Team Colpack.

Foto: pagina Facebook Jakub Mareczko

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