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Curling, Europei 2014: quali obiettivi per l’Italia?

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Gli Europei di Champéry vedranno l’Italia impegnata su due fronti: gli uomini dovranno affrontare le migliori nazioni del continente nel Gruppo A, mentre le ragazze dovranno cercare di risalire la china nel Gruppo B, per poi tornare nell’élite continentale a partire dalla prossima edizione.

Come un anno fa a Stavenger, in Norvegia, la squadra maschile sarà guidata dal giovane skip Amos Mosaner. In quell’occasione, Mosaner ed i suoi ottennero la promozione nella massima divisione, classificandosi secondi del Gruppo B, battuti solamente in finale dalla Germania con il punteggio di 9-3. Quest’anno, la formazione completata da Sebastiano Arman, Daniele Ferrazza, Andrea Pilzer e dall’esperto Joël Retornaz, avrà un compito ben più arduo, cioè quello di mantenere l’Italia nel Gruppo A al cospetto di squadre di altissimo livello. La ciliegina sulla torta, poi, sarebbe la qualificazione ai Mondiali di Halifax, in Canada: i posti a disposizione saranno otto, con le prime sette del Gruppo A che saranno qualificate automaticamente, mentre l’ottava dovrà sfidare la vincente del Gruppo B per l’ultimo pass a disposizione.

Nonostante le grandi ambizioni, non va dimenticata la qualità degli avversari: già sabato mattina, Mosaner ed i suoi troveranno la Svezia di Niklas Edin, bronzo olimpico a Sochi e campione continentale nel 2009 e nel 2012, nonché iridato lo scorso anno. La Germania, ovvero l’altra neopromossa assieme all’Italia, e la Lettonia, che un anno fa si salvò all’ultima giornata, potrebbero essere le due avversarie dirette dell’Italia nella lotta per non retrocedere, ma con la formula del round robin sarà importante cercare di racimolare punti in ogni scontro.

Le ragazze di Veronica Zappone, invece, dovranno rimediare alla retrocessione dello scorso anno, quando l’Italia chiuse ad un poco onorevole ultimo posto nonostante la vittoria contro la Repubblica Ceca, che poi chiuse comunque al quinto posto. Assieme alla skip, saranno presenti Elisa Patono, Martina Bronsino, Arianna Losano ed Angela Romei. Per le Azzurre, la promozione dovrebbe essere un obiettivo più che abbordabile, con l’unico ostacolo che potrebbe arrivare dalla Norvegia. In caso di primo posto nel Gruppo B, poi, l’Italia potrebbe sperare anche in una qualificazione mondiale, grazie al play-off con la settima classificata del Gruppo A. Ma l’essenziale sarà raggiungere la finale e poter tornare tra le grandi del continente.

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giulio.chinappi@olimpiazzurra.com

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