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Ginnastica, Coppa del Mondo – Le ginnaste ai raggi X: chi vincerà a Stoccarda? Sfida a tre

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Sabato si disputerà a Stoccarda (Germania) la prima tappa della Coppa del Mondo 2014/2015 di ginnastica artistica. Analizziamo tutte le partecipanti ai raggi X.

 

LARISA IORDACHE – La vicecampionessa del Mondo all-around parte come grande favorita per il successo, dopo il secondo posto conquistato lo scorso anno alle spalle di Elizabeth Price.

La rumena non ha brillato nei meeting post rassegna iridata (Memorial Gander e Swiss Cup), ma è solita esprimersi al meglio quando l’occasione diventa decisamente più importante. Se la condizione fisica sarà la stessa di Nanning risulterà imbattibile, salvo grossi errori.

Consueta attenzione sulla sua trave, attrezzo di cui è tra le migliori interpreti del circuito ma che spesso l’ha tradita nei momenti cruciali della carriera. Al corpo libero, specialità in cui nel 2014 si è laureata Campionessa d’Europa e ha vinto l’argento mondiale, potrebbe chiudere i conti.

 

ALIYA MUSTAFINA – La Zarina risponde alla chiamata di Coppa del Mondo dopo innumerevoli assenze nelle ultime stagioni. La russa torna così in pedana dopo i Mondiali ed è l’autentica stella dell’evento, amatissima da tutti gli appassionati. Ha rinunciato a partecipare al Grand Prix di Firenze e dovrebbe presentarsi a puntino a Stoccarda.

Nelle scorse settimane ha rilasciato diverse dichiarazioni sul suo stato di forma e sul suo futuro, affermando di essere in buone condizioni e di puntare a ulteriori miglioramenti che però difficilmente vedremo in questo weekend. La Campionessa del Mondo 2010 riconosce che le sue difficoltà sono basse (anche se è riuscita a conquistare medaglie nell’ultima rassegna iridata) e proprio questo le renderà complicato battagliare alla pari con la Iordache.

Attenzione tutta sulle sue super parallele e sul corpo libero, dove duellerà ancora una volta con l’eterna rivale Vanessa Ferrari dopo le ennesime proteste di Nanning.

 

VANESSA FERRARI – Dal post Olimpiadi 2012 la sua presenza in Coppa del Mondo è diventata una piacevole abitudine. Lo scorso anno conquistò il terzo posto a Stoccarda, salendo sul podio per la prima volta in questa manifestazione. Ad aprile ha vinto la tappa di Tokyo, il primo passo in un’ottima stagione che le ha regalato anche il titolo di Campionessa d’Europa al corpo libero, il sesto posto nell’all-around iridato e la storica quinta piazza a squadre.

La Cannibale sarà più agguerrita che mai, alla caccia dell’ennesima medaglia internazionale che sembra alla sua portata. Al Grand Prix di Firenze si è notevolmente risparmiata, conservandosi il meglio per l’occasione che conta. La forma sembra esserci ed è pronto un nuovo assalto al vertice.

Il corpo libero sarà il consueto asso nella manica, ben appoggiata da una buona trave e dal doppio avvitamento al volteggio. Anello debole le parallele, proprio l’attrezzo che teoricamente le impedirà di lottare alla pari con Iordache e Mustafina.

 

ALLA SOSNITSKAYA – La 17enne si è qualificata sul campo grazie al fantastico settimo posto ai Mondiali. Al secondo anno da senior, la russa sta per chiudere una stagione mirabolante: convocazione a Europei e Mondiali, dove ha sempre conquistato il bronzo a squadre e il quarto posto al volteggio. Proprio la tavola e il corpo libero saranno i suoi due attrezzi di punta su cui potrà costruire un’eccellente gara: è la quarta incomoda per il podio, probabilmente l’avversaria diretta per i sogni della Ferrari.

 

KIM BUI – La 25enne è una veterana del circuito e della Coppa del Mondo. Nel 2009 si classificò al terzo posto in American Cup, negli anni successivi è salita sul podio diverse volte nelle gare di specialità a Stoccarda. Presente ai Mondiali con la sua Germania, la ragazza di Tubingen ha avuto una stagione difficile per i suoi standard. Attenzione alle parallele, suo attrezzo di punta che le ha regalato il bronzo europeo nel 2011.

LISA KATHARINA HILL – La padrona di casa è reduce dai Mondiali: 22esima nel concorso generale e soprattutto settima nella Finale alle parallele. La rassegna iridata le ha sorriso e la sua poliedricità, unita al supporto del pubblico, potrebbe regalarle qualche soddisfazione.

 

ELSABETH BLACK – Nella stagione senza Moors, è stata la migliore canadese in circolazione e ai Mondiali si è tolta diverse soddisfazioni: nona nel concorso generale (in prima fila per il ripescaggio in Coppa del Mondo) e soprattutto settima nella Finale di Specialità alla trave. Con una solida performance (anche se è una ginnasta dall’errorino facile) e una buona performance sul suo attrezzo può lottare per un ottimo quinto posto.

JESSICA LOPEZ – La venezuelana si è meritata sul campo questa storica partecipazione. Ottava nel concorso generale agli ultimi Mondiali, farà sicuramente valere il suo desiderio di emergere e di mettersi ulteriormente in mostra.

ANAMARIA OCOLISAN – La rumena è presente dopo diverse rinunce altrui, ripescata per il buon piazzamento della sua Nazionale ai Mondiali. Il suo tasso tecnico sembra inferiore a quello di tutte le altre partecipanti. Proverà a fare del suo meglio per realizzare una prestazione consona al contesto.

 

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