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Artistica
Ginnastica, Grand Prix – Le “pagelle”: Enus rientro vincente; magica Fasana
Ieri si è disputato il Grand Prix – Yomo Cup di ginnastica (clicca qui per la cronaca). Di seguito i nostri commenti, le valutazioni e le pagelle (o giudizi, visto che non ci sono voti) delle ginnaste in gara.
ENUS MARIANI – Sarà pure una semplice esibizione. Non c’erano i punteggi, non era una gara vera e propria. Poco importa! La nostra stella torna dopo un’assenza infinita e riprende dal vocabolo a lei più gradito: la vittoria. Conferita dal pubblico che l’ha sempre amata e che in 595 giorni fuori dalle pedane non l’ha mai dimenticata (e comprendiamo…) e confermata dalla giuria.
Ottimo inizio al corpo libero, con un esercizio gradevole e di buon livello, in cui si sono viste delle difficoltà molto interessanti. Piacciono la coreografia, l’espressività e il ritmo. Alle amate parallele esibisce le ben note linee precise durante le verticali, brillando per pulizia. Manca un pochino di trave dove purtroppo è caduta. La forma fisica sembra già ad alto livello e le sensazioni avute in estate sono state pienamente confermate.
Quanto visto ieri pomeriggio è solo una piccolissima parte del potenziale della Campionessa d’Europa juniores 2012.
Sei tornata, finalmente. Attesa come non mai. La Ragazza di Fuoco ha lanciato la sua nuova sfida e ha già incendiato il Mandela Forum. Tra due settimane tutti svegli per lo show all’Abierto Mexicano: ad Acapulco ci saranno i punteggi, sarà gara vera dopo 20 mesi di digiuno e ne capiremo ancora di più.
ERIKA FASANA – La chicca del pomeriggio è firmata dalla comasca che, alla prima occasione utile, esibisce il Chusovitina che stava allenando nell’ultimo periodo (testimoniato anche con dei video). Finalista agli ultimi Mondiali, è la prima italiana a portare in gara (allarghiamo il concetto, perché ieri era una semplice esibizione) il difficilissimo doppio teso con avvitamento, uno degli elementi più complessi dell’intera ginnastica artistica.
Chiaramente è ancora da perfezionare e migliorare, ma si è già a un ottimo punto. Un ulteriore mattoncino per accrescere ulteriormente il proprio corpo libero, che un mese fa (e senza questa aggiunta) era già tra i migliori otto del Pianeta. Tra due settimane a Glasgow, in Coppa del Mondo, ne vedremo ancora delle belle?
VANESSA FERRARI – Semplifica molto nei suoi superlativi esercizi e giustamente si preserva in vista della prima tappa di Coppa del Mondo, in programma sabato prossimo a Stoccarda, dove potrà seriamente lottare per il podio. La sua classe infinita basta e avanza per scaldare gli appassionati, per abbracciare la Campionessa d’Europa in un 2014 davvero d’altissimo livello: oro continentale al corpo libero, vincitrice della tappa di World Cup a Tokyo, sesta al Mondo nel concorso generale, quinta al corpo libero ai Mondiali, trascinatrice della squadra che ha fatto la storia a Nanning.
GIORGIA CAMPANA – Per lei un grossissimo in bocca al lupo. La romana è caduta dallo Tsukahara durante la prima diagonale al corpo libero, cadendo a terra con le ginocchia e facendosi male alla caviglia, procurandosi anche qualche graffietto al naso. Si parla di uno stiramento ai tendini del piede: speriamo che si risolva tutto nel minor tempo possibile.
CARLOTTA FERLITO – Non vuole deludere i presenti che l’hanno applaudita calorosamente come ormai abitudine. La siciliana vuole dare dimostrazione dei risultati degli allenamenti dell’ultimo periodo e decide di esibire lo Tsukahara al corpo libero (buona esecuzione), elemento che sta perfezionando nell’ultimo periodo. Poi un esercizio semplificato a tranquillo alla trave per salutare il pubblico e la stagione, complicata e sfortunata per problemi fisici. Ora testa bassa per il recupero al top e mirino sul 2015.
LARA MORI – Tanti striscioni per la padroncina di casa, tornata da un Mondiale di altissimo livello, partita per fare la riserva e poi rivelatasi fondamentale. L’emozione non la tradisce e porta a casa dei bei esercizi.
LAVINIA MARONGIU – Dopo l’ottimo Mondiale, nel sestetto da quinto posto, ha avuto la sua prima meritata occasione di esibirsi e può ritenersi soddisfatta di quanto messo in mostra al Mandela Forum. Conclude qui un’eccellente stagione, forse al di sopra delle aspettative.
MARTINA RIZZELLI – La comasca purtroppo cade dalle parallele. Fortunatamente era solo un’esibizione.
MATTEO MORANDI – Grande ritorno dopo l’infortunio che gli ha impedito di partecipare ai Mondiali. Granitico sugli anelli.
NICOLA BARTOLINI – Interessanti le novità portate al corpo libero. Tra i più applauditi del pomeriggio.
FARFALLE – Ampio spazio alle ragazze di Emanuela Maccarani che mettono il mostra l’argento conquistato ai Mondiali di Izmir, unico podio iridato della ginnastica azzurra in questa stagione. Era l’ultima uscita con questi attrezzi perché dal prossimo anno si cambia, verso le Olimpiadi.
TRAMPOLINO ELASTICO e GINNASTICA AEROBICA – Tutta la ginnastica in festa e anche queste due sezioni (la prima olimpica) si mettono in grande mostra con gradevoli performance.
GRAND PRIX – Spettacolo gradevole di ottimo livello. Il meglio della nostra ginnastica non ha deluso e si sono viste diverse cose tecnicamente interessanti. L’importante era divertirsi, aspetto che non è certamente mancato. Bellissimo il pienone del Mandela Forum, gremito da oltre 5000 spettatori che hanno accompagnato tutti gli atleti in “gara”. La formula dell’esibizione si conferma azzeccata, il pubblico gradisce e ha scelto con piacere la vincitrice.