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Ginnastica, Swiss Cup – Successo Russia, bis Spiridonova. L’Italia di Ferrari/Cingo è sesta

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La Russia alza al cielo la Swiss Cup 2014, classica gara a coppie miste del panorama ginnico internazionale. A Zurigo Daria Spiridonova e Nikita Ignatyev sbaragliano l’agguerrita e validissima concorrenza, sfruttando al meglio la formula di gara e il loro talento su alcuni attrezzi, senza commettere errori nei momenti decisivi. Il tricolore bianco-rosso-blu torna così a sventolare in terra elvetica dopo 14 anni: l’ultimo (e unico) trionfo era stato firmato da Elena Zamolodschikova e Alexey Bondarenko nell’ormai lontano 2000.

Per Spiridonova, che mercoledì scorso avevo vinto il Memorial Gander a Chiasso, si tratta di un bellissimo bis, ulteriore sigillo di prestigio alla fantastica medaglia di bronzo alle parallele conquistata ai Mondiali e a una stagione da incorniciare. Proprio gli staggi sono stati decisivi per conquistare il primo posto odierno.

 

I russi si sono qualificati alla Finale con il terzo posto parziale, dopo le tre rotazioni eliminatorie. Nell’atto conclusivo, che prevedeva una ripartenza da zero, hanno sfoderato due prestazioni imprendibili per la diretta concorrenza: meraviglioso 15.050 di Spiridonova alle parallele, imitata da Ignatyev che stampava 14.950 agli anelli e chiudeva i discorsi.

Il 30.000 complessivo si è trasformato in un fortino inespugnabile per l’Ucraina, in testa al termine della Semifinale, sorretta solo dall’elevatissimo tasso tecnico di Oleg Verniaiev, che volava con 16.000 sulle sue parallele da Campione del Mondo. Purtroppo, però, Angelina Kysla non è stata all’altezza del compagno (13.730 al volteggio) e così i gialloblu si sono dovuti accontentare del secondo posto (29.730).

La Germania ha invece pagato uno strano errore del Campionissimo Fabian Hambuechen alla sua adorata sbarra (14.300) e il 14.550 di Elisabeth Seitz alle parallele è servito solo per salire sul terzo gradino del podio (28.850).

Giulia Steingruber ha invece sbagliato il volteggio. Errore in rincorsa e in fase di presalto, è arrivata troppo sotto alla tavola e l’ha presa male. La caduta si rende inevitabile con un conseguente dolore alla gamba sinistra (viene fasciata, ma nulla di grave). La Campionessa d’Europa di specialità prende 4.830 che va a sommarsi al 14.650 delle parallele di Claudio Capelli. Quarto posto per la Svizzera padrona di casa (seconde dopo la Semifinale, grazie a una bella rimonta), con Giulia che cade ancora dopo il Gander (quattro giorni fa piede a terra dalla trave).

 

L’Italia si è invece fermata in Semifinale, chiudendo la competizione con il sesto posto ma identico punteggio del Giappone quinto (85.030). La Finale era distante un punto.

Vanessa Ferrari semplifica giustamente il suo corpo libero ma l’esercizio è davvero ottimo e ben eseguito. Doppio teso, Tsukahara, doppio raccolto, doppio carpio stoppando tutto al meglio e con grande pulizia. Il 14.350 è ben supportato dall’ottima prestazione di Andrea Cingolani agli anelli (14.700) e gli azzurri, dopo una rotazione, sono al terzo posto.

La Campionessa del Mondo 2006 riprende alla trave con un esercizio tranquillo valutato 13.650, poi il fidanzato esibisce una convincente performance al corpo libero, dove però purtroppo mette un piede fuori pedana. Il 14.500 del marchigiano fa scivolare la coppia al quinto posto, parimerito con la Romania e a soli cinque centesimi dal quarto posto che qualifica all’attacco conclusivo della manifestazione.

Gli azzurri sono in piena corsa, Vanessa si comporta bene alle parallele (13.800) ma purtroppo Andrea non riesce a tirare fuori i suoi migliori salti al volteggio. Sul primo si sbilancia leggermente sulla sinistra e purtroppo sul secondo cade, appoggiando i glutei a terra. Con il suo 14.030 era difficile risalire ulteriormente la classifica e centrare la Finale.

Come rientro dai Mondiali i nostri due rappresentanti possono comunque ritenersi soddisfatti. Li rivedremo entrambi al Grand Prix del 22 novembre, poi ci sarà la Coppa del Mondo prima di chiudere la stagione.

 

Larisa Iordache non era in grandissima giornata. La vicecampionessa del Mondo cade dalla trave (13.800), commette diverse imperfezioni alle parallele (13.650) e fatica al corpo libero dove esce dallo Tsukahara in seconda diagonale, rischia con la chiusura al doppio carpio e si ferma a un basso 13.800. Con questi risultati era difficilissimo per la Romania fare meglio del settimo posto. Ottavo il Brasile, nona la Francia, decima Svizzera 2.

A breve tutta la classifica completa e i punteggi dettagliati.

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