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Ginnastica, World Challenge – Assegnate le Coppe del Mondo di specialità: risultati e classifiche

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A Medellin (Colombia) si è disputata nel weekend l’ultima tappa del World Challenge, la Coppa del Mondo di ginnastica artistica riservata alle varie specialità. Parterre ridotto e composto da atlete di seconda/terza fascia, salvo alcune gradite eccezioni.

 

Yamilet Peña Abreu, dominicana nota per eseguire (o provare a farlo…) il Produnova, primeggia al volteggio con un complessivo 14.175 (senza eseguire l’impossibile salto). Al secondo posto la croata Ana Derek (13.925) tallonata dalla panamense Isabella Amado (13.875).

La Coppetta di specialità era già saldamente nelle mani della slovena Teja Belak, assente in questa occasione, ma dominatrice della stagione durante la quale ha conquistato 105 punti. Al secondo posto sale la croata Derek (74 punti), terza la slovena Kysselef (52).

 

Al corpo libero era in programma l’atteso duello del weekend per l’unica Coppetta seriamente in discussione. La spunta la slovena Sasa Golob che, grazie al secondo posto odierno (13.150), può fare festa sulla portoghese Ana Martins (oggi terza con 13.075): in classifica generale finisce 87 a 76. A sorprendere entrambe è stata la peruviana Mariana Chiarella (13.525) che ha conquistato il successo più importante della carriera.

Teja Belak aveva già vinto la Sfera di Cristallo anche alla trave (68 punti) e la matematica le ha permesso di risparmiarsi sui 10cm a Medellin. Vittoria di tappa alla panamense Isabella Amado (12.850) che ha sconfitto la colombiana Marcela Sandoval (12.675) e la slovena Tjasa Kyselef (12.175).

La portoghese Ana Filipa Martins primeggia alle parallele (13.425), conquista la prima vittoria internazionale in carriera all’attrezzo (la seconda in assoluto) e porta a casa anche la Coppetta di specialità (87 punti). Completano il podio le colombiane Marcela Sandoval (12.850) e Bibiana Velez (12.525), mentre nella classifica generale le piazze d’onore spettano all’ungherese Makra (45 punti) e alla ceca Palesova (36 punti), entrambe assenti in Sudamerica.

 

Ricordiamo che queste competizioni non hanno nulla da spartire con la vera Coppa del Mondo all-around, con ben altro parterre e il montepremi stellare di 100mila franchi svizzeri (80mila euro). Primo appuntamento a Stoccarda il prossimo 29 novembre, poi a Glasgow il 6 dicembre prima della chiusura con l’American Cup nella primavera 2015.

 

Al maschile il tasso tecnico era decisamente più alto. Al corpo libero trionfo del brasiliano Diego Hypolito con un eccellente 15.867, davanti al giapponese Toshiya Ikehiri (15.233) e allo sloveno Ziga Silc (15.000). La Coppetta di specialità era già stata vinta dal croato Markovic (80 punti).

Agli anelli super prestazione del brasiliano Henrique Medina, capace di spingersi fino a 15.700. Al secondo posto il venezuelano Regulo Carmona e l’argentino Federico Molinari (15.167). Proprio grazie alla vittoria odierna, Medina si porta a casa anche la Coppa di specialità (63 punti) precedendo così l’olandese Van Gelder (46). In classifica anche il nostro Matteo Morandi, sesto con i 30 punti della vittoria ottenuta a Osijek (Croazia).

Al cavallo con maniglie primeggia il colombiano Jhonny Muñoz (15.167), capace di sconfiggere uno specialista di caratura mondiale come il croato Robert Seligman (15.000) e il connazionale Jorge Giraldo (14.800). Errore per il fortissimo sloveno Saso Bertoncelj (14.200). Con il secondo posto odierno Seligman ha ulteriormente blindato la Coppetta di specialità, conquistata con 90 punti.

Al volteggio bis del brasiliano Diego Hypolito (14.884) in un volantone vincente sul dominicana Audrys Nin (14.817) e sull’altra verdeoro Miguel Hudson (14.767). Coppetta al finlandese Tuuha.

Alle parallele pari è arrivato il botto del finesettimana per opera dell’accreditato colombiano Jossimar Calvo, autore di un mirabolante 16.000. Con un punteggio da podio mondiale ha demolito il giapponese Ryoma Kawamoto (14.800) e lo sloveno Alen Dimic (14.700). Sfera di Cristallo a casa dello sloveno Petkovsek (95 punti).

Alla sbarra primeggia l’argentino Nicolas Cordoba (14.667) sul colombiano Jhonny Munoz (14.533) e sullo sloveno Alen Dimic (14.367). La Coppetta verrà alzata dalle valide mani croate di Moznik (73 punti).

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