Golf: Rory McIlroy re della Race to Dubai con un torneo d’anticipo

Un dominio talmente evidente da rendere inutile l’ultimo torneo per quanto riguarda la Race to Dubai. Su quella, infatti, ha aritmeticamente inciso il proprio nome Rory McIlroy, nonostante il nord-irlandese abbia saltato completamente le Final Series finora a causa di alcuni problemi fisici. Il n°1 al mondo dovrebbe rientrare per il Gran Galà finale di Dubai, per suggellare lo strapotere dimostrato durante un 2014 che lo ha visto ritornare prepotentemente alla vittoria, nonché ad essere paragonato nuovamente a Tiger Woods.

Nessuno dei diretti inseguitori, nelle ultime tre settimane, è riuscito nell’impresa di avvicinare quantomeno McIlroy, inarrivabile a quota € 5.400.700. E ora i 985.476 euro in palio al vincitore del DP World Tour Championship non basterebbero in alcun modo ai vari Henrik Stenson, Jamie Donaldson, Marcel Siem e Sergio Garcia per agguantare l’attuale padrone del golf mondiale, capace di distanziare Stenson (il secondo in classifica a 2.674.186) di quasi tre milioni di euro. Un divario clamoroso, costruito dal 24enne di Holywood soprattutto grazie alla straordinaria striscia di tre vittorie consecutive con cui ha cannibalizzato la fase più calda della stagione: Open Championship, Bridgestone Invitational e PGA Championship. Due Major e un WGC, senza contare il BMW PGA Championship di maggio. Un uomo solo al comando, senza rivali.

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daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

Foto: Official Twitter WGC Bridgestone