Golf, Turkish Open: colpo grosso di Brooks Koepka! Solo 25^ F. Molinari

Uno straordinario round finale sul Montogomerie Maxx Royal regala a Brooks Koepka il primo successo sull’European Tour, per giunta in un torneo delle Final Series. Lo statunitense si prende il Turkish Airlines Open (montepremi $ 7.000.000) grazie ad un superlativo 65 (-7), con cui lascia Poulter al palo e lo stacca quanto basta per regalarsi la consacrazione definitiva nell’élite del golf mondiale, al termine di un’esaltante stagione. Il 24enne è semplicemente perfetto con cinque birdie ed un eagle decisivo alla 13, che gli hanno consentito di alzare l’asticella a -17 (271 – 69 67 70 65).

La sconfitta di Ian Poulter, invece, è maturata ieri, con quel letale 75. L’inglese ha provato a risollevarsi e ci sarebbe anche riuscito con un ottimo 67 (-5), ma al suddito di Sua Maestà non sono bastati cinque birdie e nessun errore per potersi riprendere la leadership, fermandosi solo a -16 (272 – 64 66 75 67). Henrik Stenson si risveglia troppo tardi e, nonostante il miglior punteggio di giornata (64, -8), si ferma al terzo posto con -14 (274). Arriva la reazione anche da parte di Miguel Angel Jimenez (68, -4), dopo due round in ombra, ma lo spagnolo si deve accontentare del quarto posto (275, -13), pari merito con un altro deluso di giornata, Wade Ormsby. L’australiano, al comando ad inizio round, non riesce a mantenere la leadership a causa di uno scialbo  71 (-1) e, oltre a Jimenez, divide la quarta posizione con gli inglesi Andy Sullivan e Danny Willett. Si perdono nel momento decisivo anche Marcel Siem e Lee Westwood, non oltre un -1 di giornata e soltanto ottavi alla fine con -12 (276).

Il primo degli azzurri è Francesco Molinari. Il torinese chiude con un buon 69 (-3) dopo tre round sempre sui 70 colpi e si attesta in 25esima posizione, con -7 (281 – 70 71 71 69). Chicco sporca un giro da quattro birdie, un bogey ed un eagle con due bogey nella seconda parte di giornata, che gli fa perdere qualche posizione. Negativa, invece, l’ultima giornata di Edoardo Molinari, in progressivo calo dopo il 6° posto del primo round. Il maggiore dei fratelli Molinari si arena in 39esima posizione (284 – 67 72 71 74, -4) per un 74 (+2), in cui spicca soprattutto un doppio bogey alla 17, che ha compromesso un round già di per sé non brillante con tre bogey e tre birdie. Matteo Manassero dimostra di non essere completamente alla deriva con un discreto 69 (-3), con cui comunque non va oltre una negativa 55esima posizione, pari al Par (288 – 70 77 72 69). Il veronese conferma i gravi problemi con il drive, da cui ovviamente nascono i tanti green mancati con i colpi regolamentari, nonostante oggi Manny riesca a mascherarli con i cinque birdie e i soli due bogey.

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daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

Foto: Official Twitter Sky Sport News