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Golf, Turkish Open: grande lotta per il titolo, i tre azzurri per la riscossa

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Con il terzo capitolo delle Final Series, l’European Tour sbarca in Turchia per il Turkish Airlines Open (montepremi $ 7.000.000), giunto alla seconda edizione sul percorso disegnato da Colin Montgomerie ad Antalya, il Montgomerie Maxx Royal. Sulla strada verso la Race to Dubai, le chance di riprendere Rory McIlroy appaiono ormai limitate per i suoi diretti inseguitori, nonostante il nord-irlandese abbia deciso di rientrare soltanto per il Gran Galà finale nell’Emirato.

Jamie Donaldson e Sergio Garcia, attualmente 2° e 3° della money list, non sembrano in grado di andare a riprendere il n°1 al mondo nella sua scalata verso la sua seconda vittoria nella Race. Oltretutto, solo il gallese sembra essere in condizione adeguata per poter tentare il successo in Turchia, mentre lo spagnolo ha evidenziato non poche difficoltà in terra cinese. Gli occhi della platea, però, saranno catturati soprattutto da Victor Dubuisson. Un anno fa, il francese sorprese tutti con la strabiliante vittoria che lo lanciò definitivamente nell’élite del golf mondiale, rivelando tutto il suo immenso talento ed un sangue freddo da fuoriclasse affermato. Il transalpino andrà alla ricerca del bis sebbene non abbia brillato una settimana fa, ma le sue reazioni agli errori di fatto sono già diventate un cult nel circuito. Vuole voltare pagina, dopo un altalenante HSBC Champions, anche Henrik Stenson, passato da un 81 ad un 65 negli ultimi due round a Shanghai. Nel grigiore generale degli europei nel weekend cinese, uno dei pochi a dare risposte positive è stato Martin Kaymer, mentre si giocheranno le proprie possibilità come spesso accade l’olandese Joost Luiten e il finlandese Mikko Ilonen. Dovranno dimostrare di valere i rispettivi piazzamenti nella money list (quarto e quinto) il francese Alexander Levy e il tedesco Marcel Siem, il principale sconfitto e il trionfatore del BMW Masters. Al contrario, Ian Poulter cercherà di risanare una stagione finora ampiamente insufficiente, che lo ha portato al 40° posto nel ranking mondiale.

Tornano in campo, dopo la pausa forzata della settimana scorsa, anche i tre moschettieri azzurri. Tutti e tre, però, dovranno dimostrare di saper pungere, com’è nelle loro corde ma come non sono riusciti a fare nelle ultime settimane. Le speranze migliori sono riposte nei fratelli Molinari, con Francesco un passo avanti rispetto ad Edoardo. Nella scorsa stagione, Chicco non sfigurò in Turchia, chiudendo al 13° posto, mentre per Edoardo sarà la prima volta in Turchia. Per entrambi, la conditio sine qua non sarà mantenere un andamento regolare per tutti i quattro giorni. Matteo Manassero, invece, dovrà cambiare decisamente marcia, dopo il disastroso BMW Masters disputato due settimane fa. Un mese di luglio brillante aveva fatto supporre che il momento di assestamento fosse ormai superato, ma l’autunno ha messo nuovamente in mostra tutti i problemi del veronese nel trovare il setup adatto per ritornare sui suoi livelli.

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daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

Foto: La voce del golf

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