Golf
Golf, Turkish Open: ruggito di Miguel Angel Jimenez, Dodo Molinari è 6°
Il ruggito del vecchio leone. Miguel Angel Jimenez torna prepotentemente a far sentire la propria voce a 50 anni, dopo una seconda parte di stagione anonima, con un sontuoso primo round al Montgomerie Maxx Royal, teatro del Turkish Airlines Open (montepremi $ 7.000.000). Lo spagnolo mette tutti in riga con un eccezionale 63 (-9), grazie ai sette birdie e l’eagle che hanno caratterizzato un giro senza alcun bogey.
Sembra essere tornato sui suoi consueti livelli l’inglese Ian Poulter, nuovamente competitivo con un 64 (-8) con cui di fatto ha braccato Jimenez in seconda posizione. Sette birdie, un eagle ma anche un bogey per l’eccentrico golfista inglese, che potrà recitare un ruolo importante nella settimana. Iniziano con il piede pigiato sull’acceleratore anche l’australiano Wade Ormsby, l’inglese Tyrrell Hatton e lo zimbabwese Brendon De Jonge, in terza posizione con 65 (-7). Il terzetto precede un folto gruppo piazzatosi in sesta posizione con 67 (-5), tra cui figura anche il nostro Edoardo Molinari. Il torinese ha approcciato al meglio il torneo grazie a sei birdie ed un bogey, a pari merito con gli scozzesi Marc Warren e Stephen Gallacher, con il francese Romain Wattel, con i sudafricani Hennie Otto e Branden Grace e con altri due inglesi, Oliver Fisher e Andy Sullivan.
Inizio in sordina, invece, per Francesco Molinari e Matteo Manassero, che viaggiano a metà classifica con un discreto 70 (-2), punteggio fin troppo alto su un campo che concede molto. Molinari ha chiuso con quattro birdie e due bogey, mentre Manassero non è andato oltre i tre birdie ed un solo bogey.
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daniele.pansardi@olimpiazzurra.com
Foto: Wikimedia