Hockey ghiaccio, EBEL: festa Bolzano contro i Red Bull Salisburgo, Cullen mattatore

La vendetta dell’ex. Davanti alla sua famiglia e ad altri 2500 tifosi presenti al Palaonda, Mark Cullen regala una splendida vittoria contro i vicecampioni in carica dei Red Bull Salisburgo. La vittoria per 4-2 naturalmente non porta la firma soltanto del 36enne del Minnesota ma di un’intera squadra che ha saputo piegare un avversario dai valori tecnici senz’altro superiori.

La vecchia ricetta italiana difesa e contropiede è riuscita a mettere in grande difficoltà le lattine austriache, passate in vantaggio con Konstantin Komarek dopo poco più di un minuto. I biancorossi tuttavia non si disuniscono e ribaltano il risultato con Phil De Simone in powerplay e Justin Keller, colpevolmente lasciato libero dalla difesa austriaca.

Qui sale in cattedra pure la fortuna, i Red Bull assediano la porta dei Foxes, Thomas Raffl colpisce un palo e Jaroslav Hubl è miracoloso in un paio di occasioni. Il goalie ceco deve tuttavia arrendersi al minuto 38.25 quando ancora lo scatenato Raffl mette in rete il disco del 2-2.

Nel terzo e decisivo drittel a salire in catedra è proprio l’ex Cullen che con una doppietta (primi due gol stagionali) trafigge la sua ex squadra apparsa in debito di ossigeno nei minuti finali a causa degli impegni Champions. Domani i campioni in carica se la vedranno con il Dornbirn, squadra penultima in classifica reduce dalla vittoria ai rigori a Lubiana. Un’occasione da cogliere al volo per risalire ulteriormente la classifica.

HCB Alto Adige – Red Bull Salzburg 4:2 (2:1, 0:1, 2:0)

HCB Alto Adige: Hübl (Cortese): Egger-Rodney, Galvins-Oberdörfer, Lee-McMonagle, Crowley; Pance-Cullen-Nesbitt, Keller-Schofield-Insam, De Simone-Bernard-Zanette, Gander-Zisser-Frank.
Coach Mario Simioni

Red Bull Salisburgo: Hovinen (dal 07.09 Bruckler); Trattnig-Heinrich, Milam-Pock, Kutlak-Pallestrang, Muhlstein-Brucker; Walter-Sterling-Hughes, Komarek-Latusa-Raffl, Meckler-Beach-Kristler, Duncan-Cijan-Welser
Coach: Dean Ratushny

Reti: 0:1 Konstantin Komarek (01.10), 1:1 Phil De Simone (07.09), 2:1 Justin Keller (17.20), 2:2 Thomas Raffl (38.25), 3:2 Mark Cullen (48.51), 4:2 Mark Cullen (59.59 porta vuota).

La classifica 

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francesco.drago@olimpiazzurra.com