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Judo: Antonio Ciano intramontabile, per Rio si può

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Era l’iniizo della stagione 2005 quando, l’allora ventitreenne Antonio Ciano, si fece conoscere dagli appassionati di tutto il mondo conquistando il suo primo podio e la sua prima vittoria in un torneo di caratura internazionale, l’allora Super World Cup di Amburgo, in Germania, sconfiggendo tra l’altro l’olandese Guillaume Elmont, che qualche giorno prima aveva conquistato la vittoria a Parigi e che qualche mese dopo si sarebbe laureato campione mondiale al Cairo. Quasi dieci anni dopo, il judoka campano è ancora sul podio, con la medaglia d’argento vinta la Grand Prix cinese di Qingdao, sempre nella sua solita categoria, la 81 kg, quella nella quale è stato protagonista nell’ultimo decennio. Nel mezzo di questi due avvenimenti ci sono la medaglia d’argento agli Europei di Tbilisi 2009 e quella del Grand Slam di Parigi 2012, ma anche una lunga pausa che aveva fatto pensare ad un ritiro.

Dopo il rientro in Bundesliga, Ciano è tornato a macinare risultati anche nei tornei internazionali, risultando il miglior azzurro al maschile agli Europei di Montpellier, dove si è classificato settimo, vincendo l’European Open di Madrid e, infine, salendo sul secondo gradino del podio di Qingdao. Una progressione che lo ha proiettato al ventisettesimo posto del ranking mondiale della categoria 81 kg, un piazzamento che gli consente di guardare con fiducia alla prossima stagione e soprattutto alla qualificazione in vista di Rio 2016. Se inizialmente la lotta per il primato italiano all’interno di questa categoria sembrava essere molto serrata, oramai Ciano ha staccato la nutrita concorrenza, guidata da Massimiliano Carollo, sessantesimo mondiale. La rivalità, che vede protagonisti anche Matteo Marconcini e Giovanni Carollo, resterà comunque elevata, anche perché gli avversari di Ciano possono vantare un’anagrafe più benevola in vista del futuro. Ma, al momento, gli altri azzurri sono distanti dalla “zona Rio”, mentre il trentatreenne di Ercolano ha già dimostrato di saper tenere testa ai migliori interpreti internazionali della categoria.

La strada per le Olimpiadi 2016 è comunque ancora molto lunga, ed Antonio Ciano preferisce concentrarsi su obiettivi più vicini, pensando soprattutto all’anno che verrà:  “Sono veramente contento di come è andato il torneo“, ha dichiarato dopo l’argento in terra cinese, “sono riuscito ad andare sul podio nonostante in tabellone fossero presenti atleti più avanti di me nel ranking. Il secondo posto di Qingdao chiude un anno molto importante per me, nel quale ho ricevuto segnali importanti per il futuro sia in termini di risultati che di classifica, dove spero di entrare quanto prima possibile nei primi venticinque al mondo. Questa settimana continuerò a lavorare al Centro Federale di Ostia, ma spero di recuperare al più presto la migliore forma fisica perché nel primo match di Qingdao (contro il judoka di Taipei Wu Wen, ndr) ho accusato un problema alla schiena che mi ha condizionato durante gli altri incontri e che mi auguro vada via presto. Per quanto riguarda il 2015, comincerò la stagione con uno stage a Lignano Sabbiadoro, poi valuteremo insieme allo staff ed al coach Maddaloni a quali tornei partecipare“.

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Immagine: IJF

giulio.chinappi@olimpiazzurra.com

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