Judo

Judo, capolavoro Di Guida: trionfo europeo Under23

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Napoli e la Campania in generale si confermano una fucina di talenti inesauribile per il judo italiano. Dopo il trionfo di ieri di Antonio Esposito, oggi è toccato a Domenico Di Guida conquistare la medaglia d’oro nei -100 kg agli Europei Under23 di Wroclaw, in Polonia.

Il 23enne di Piscinola (NA), nel cui palmares figurano già un argento ed un bronzo ai Mondiali juniores, ha compiuto l’impresa principale di giornata al secondo turno. Dopo essersi sbarazzato con un ippon del bielorusso Ilya Asin, il judoka del Bel Paese ha eliminato il campione in carica portoghese Jorge Fonseca: decisivo uno shido in più inflitto al lusitano. In semifinale nuovo ippon all’israeliano Yakov Mamistvalov, prima di dar vita ad una finalissima entusiasmante con il croato Zlatko Kumric, dove entrambi i contendenti hanno messo a segno un wazari, prima dello yuko decisivo di Di Guida.

Le soddisfazioni sono arrivate anche dai pesi massimi femminili (+78 kg), dove Elisa Marchiò ha conquistato il bronzo dopo aver prevalso sulla bielorussa Katsiarina Kaliuzhnaya.

L’Italia chiude la competizione al quarto posto nel medagliere con 2 ori e ben 6 bronzi. Solo la Russia ha fatto meglio come totale complessivo di podi (4 ori, 4 argenti e 4 bronzi). Insomma, il judo nostrano è più vivo che mai. Ai tecnici, ora, il compito di far emergere in tempi brevi questi ragazzi anche nella categoria seniores.

I podi di giornata

– 78 kg: 1) Maike Ziech (Germania) 2) Klara Apotekar (Slovenia) 3) Anastasiya Turchyn (Ucraina) 3) Karen Stevenson (Olanda)

+78 kg: 1) Tessie Savelkouls (Olanda) 2) Aleksandra Babintceva (Russia) 3) Elisa Marchiò (Italia) 3) Aydana Nagorova (Russia)

– 90 kg: 1) Kazbek Zankishiev (Russia) 2) Michael Korrel (Olanda) 3) Li Kochman (Israele) 3) Mihael Zgank (Slovenia)

– 100 kg: 1) Domenico Di Guida (Italia) 2) Zlatko Kumric (Croazia) 3) Jorge Fonseca (Portogallo) 3) Yakov Mamistvalov (Israele)

+100 kg: 1) Anton Krivobokov (Russia) 2) Ushangi Kokauri (Azerbaijan) 3) Harun Sadikovic (Bosnia) 3) Daniel Natea (Romania)

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