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Judo, Grand Prix Jeju: Agbegnenou imbattibile, ancora duello Francia-Corea del Sud

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Giunto alla sua seconda giornata, il Grand Prix di Jeju si sta risolvendo in un duello a distanza tra la Francia ed i padroni di casa della Corea del Sud. Diciamo a distanza, perché i sudcoreani stanno ottenendo grandi risultati in campo maschile, mentre la Francia sta dominando le categorie femminili. La giornata di oggi si è chiusa con due ori per parte, mentre nel complesso sono le francesi a guidare per quattro titoli a tre.

Nella categoria 63 kg, era presente la campionessa mondiale ed europea in carica, Clarisse Agbegnenou. La ventiduenne ha vinto la sua settima medaglia d’oro nel 2014, confermando la sua imbattibilità nell’anno in corso. In finale, la sua vittima di turno è stata la spagnola Isabel Puche, sconfitta in poco più di due minuti per ippon, dopo che la francese aveva messo a segno anche uno yuko. Salgono sul terzo gradino del podio, invece, Bak Ji-Yun (Corea del Sud) e Nadja Bazynski (Germania).

A replicare il successo di Agbegnenou ci ha pensato la ben più esperta Gévrise Émane, classe 1982, che dopo un anno e mezzo è tornata a vincere in un Grand Prix, ma soprattutto che ha ottenuto il suo successo più importante dopo essere passata dalla categoria 63 kg alla 70 kg. La quattro volte campionessa europea ha messo a segno tre ippon per raggiungere la finale, dove ha avuto vita difficile contro la tedesca Laura Vargas-Koch, numero uno del tabellone. Alla fine, il numero di shido ha deciso in favore di Émane (3-2). Le medaglie di bronzo sono finite al collo dell’israeliana Lior Wildikan e della marocchina Assmaa Niang.

Passando agli uomini, l’attesa principale era per il ritorno del campione olimpico Kim Jae-Bum, che non ha tradito le aspettative conquistando la medaglia d’oro nella categoria 81 kg. Il ventinovenne, recente vincitore agli Asian Games, è tornato a combattere in un torneo del circuito mondiale dopo il podio ottenuto a Parigi ad inizio anno. Nell’atto conclusivo ha sconfitto il belga Joachim Bottieau per ippon, in un incontro durato solamente 1’39”, mentre un altro sudcoreano, Wang Ki-Chun, ha completato il podio assieme al mongolo Dagvasuren Nyamsuren.

Tra i 73 kg, infine, la vittoria ha sorriso ad An Chang-Rim, il campione mondiale junior, che ha ottenuto il suo primo risultato tra i “grandi” salendo subito sul gradino più alto del podio. Spinto dal pubblico di casa, il ventenne è riuscito ad avere la meglio sull’israeliano Sagi Muki al termine di un incontro che ha visto entrambi i judoka mettere a segno un waza-ari, prima dell’ippon decisivo del sudcoreano. Il novero dei medagliati odierni è completato dall’azero Rustam Orujov e dal belga Dirk Van Tichelt.

Il Grand Prix di Jeju si chiuderà domani con le ultime cinque categorie di peso: 78 kg e +78 kg per le donne, 90 kg, 100 kg e +100 kg per gli uomini. Tra i pesi massimi, ci sarà grande attesa per vedere all’opera Teddy Riner.

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Immagine:IJF

giulio.chinappi@olimpiazzurra.com

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