Nuoto, Paltrinieri: “Sun Yang? Condanno il doping. Serve chiarezza, spiace saperlo dopo”

Gregorio Paltrinieri ha ricevuto ieri sera a Milano il Trofeo Mangiarotti, riconoscimento di primissimo livello in memoria dell’atleta tredici volte medagliato a livello olimpico. Ma la testa, nel corso dell’intervista rilasciata a Sky, non può che essere volata alla notizia bomba di ieri, la positività di Sun Yang nascosta dalla Cina e liquidata con appena tre mesi di squalifica.

L’emiliano è amareggiato. “Spiace, il doping è da condannare – commenta -. Non giudico l’atleta: può averlo fatto volontariamente o meno. Di certo disturba saperlo sei mesi dopo. Ci deve essere chiarezza, altrimenti chissà quante cose ci potrebbero nascondere. Con lui ho parlato un sacco di volte: non ti aspetti mai che un tuo rivale si dopi“. Poi il vero motivo della presenza in terra lombarda: “Sono contento per questo premio, in memoria di un grande dello sport italiano. Sogno una medaglia olimpica, forse tredici sono un po’ troppe“.

Doha è alle porte, ma non sarà l’obiettivo principale: “In vasca corta soffro un po’ le virate, lì gli avversari mi recuperano qualche secondo. Mi sono allenato un mese in Australia e il Mondiale in Qatar sarà una tappa di passaggio. I veri obiettivi sono Kazan e Rio“.

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francesco.caligaris@olimpiazzurra.com

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Foto da: Facebook Gregorio Paltrinieri