Olimpiadi: Bach propone l’aggiunta di un nuovo sport a rotazione

Quando si è candidato alla presidenza del CIO, Thomas Bach aveva promesso riforme e rinnovamento nel mondo olimpico. Dopo alcuni piccoli cambiamenti, la svolta potrebbe arrivare con la proposta formulata quest’oggi dal tedesco all’interno delle quaranta modifiche presentate a Losanna, in Svizzera, e che saranno votate i prossimi 8 e 9 Dicembre a Monaco di Baviera.

La grande novità prevede l’aggiunta di un nuovo sport (o di nuove specialità) al programma olimpico, di modo che per aggiungere una disciplina non sia necessario eliminarne un’altra. Il numero di prove olimpiche resterà limitato, ma alcune nuove competizioni potranno essere aggiunte a rotazione in ogni edizione. Per le Olimpiadi estive, i titoli assegnati potrebbero diventare 310 contro i 306 attuali, mentre il numero degli atleti sarebbe portato a quota 10.500. Più ridotto l’incremento per i Giochi invernali, con le prove a cinque cerchi che passerebbero da 98 a 100 e gli sportivi coinvolti che diventerebbero a 2.900.

Questa novità permetterebbe a tanti sport di godere di una vetrina di prestigio come quella olimpica almeno in un’occasione. Ai comitati organizzatori spetterebbe il compito di proporre le prove aggiuntive, il che potrebbe dare la possibilità di far conoscere al pubblico mondiale gli sport nazionali del Paese organizzatore (il Giappone, ad esempio, potrebbe proporre l’aggiunta del karate per Tokyo 2020).

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giulio.chinappi@olimpiazzurra.com