Pattinaggio di figura, NHK Trophy: duello tra le coppie. Certezza Weaver/Poje

Domani si svolgerà l’ultima tappa di Grand Prix di pattinaggio di figura, l’NHK Trophy, e si scoprirà alla fine dell’evento chi saranno i partecipanti definitivi della Finale di Grand Prix in programma a Barcellona.

In campo maschile vestirà i colori azzurri Ivan Righini, undicesimo alla Rostelecom Cup: il campione italiano difficilmente salirà sul podio, ma potrà migliorare la prestazione della tappa russa. Yuzuru Hanyu al momento dovrebbe prendere parte all’evento e, se sarà in forma, potrà conquistare un nuovo alloro e raggiungere la Finale di Grand Prix. Oltre al campione olimpico, per il Giappone gareggeranno Takahito Mura e Daisuke Murakami, possibili pretendenti ad una medaglia. Sono attesi per un buon risultato l’americano Jeremy Abbot, che proviene da un periodo di performance altalenanti, ed il russo Sergei Voronov, secondo alla Rostelecom Cup e alla ricerca di un posto per la Finale a sei.  Possibile outsider lo statunitense Ross Miner, vincitore dell’Autumn Classic.

La gara delle coppie d’artistico vedrà scontrarsi Meagan Duhamel e Eric Radford con Yuko Kawaguti e Alexander Smirnov: sia i canadesi che i russi hanno vinto la tappa assegnata loro, inoltre sono in grado entrambi i duo di presentare e portare a termine il quadruplo salchow lanciato. Chi la spunterà dunque? La lotta invece per il terzo posto è aperta, se lo giocheranno presumibilmente i cinesi Xiaoyu Yu e Yang Jin, i russi  Vera Bazorova e Andrei Deputat e i connazionali Arina Cherniavskaia e Antonino Souza-Kordyeru.

Nella danza hanno i favori del pronostico Kaitlyn Weaver e Andrew Poje: i canadesi hanno già conquistato l’oro nel Grand Prix di casa e si sono classificati secondi al Mondiale la scorsa stagione. Gli inglesi Penny Coomes e Nickolas Buckland invece tenteranno il tutto per tutto per raggiungere il secondo posto e partecipare così alla Finale di dicembre. Sono attesi per migliorare la precedente competizione i russi Victoria Sinitsina e Nikita Katsalapov, apparsi non al massimo alla Rostelecom Cup: il podio è alla loro portata, anche se dovranno vedersela con i connazionali Ksenya Monko e Kirill Khaliavin e con gli americani Kaitlin Hawayek e Jean Luc Baker, difficilmente da medaglia.

Tra le donne l’attenzione è rivolta alle due americane Gracie Gold, possibile finalista, e Polina Edmunds, che potrebbero entrambe portare a casa una medaglia.  Anche le atlete del Sol Levante daranno del filo da torcere alle campionesse a stelle a strisce: Kanako Murakami è arrivata già terza in Cina, mentre Satoko Miyahara ha vinto il bronzo in Canada. Potrebbero invece rifarsi, dopo un periodo non semplice, la russa Alena Leonova e la statunitense Christina Gao.

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eleonora.baroni@olimpiazzurra.com