Rugby
Rugby | Italia-Sudafrica, Parisse: “Sbagliato partire da sconfitti”
Per un Richie McCaw alla 100esima apparizione in maglia All Black da capitano, c’è un Sergio Parisse che a Padova toccherà quota 60 Caps da leader degli azzurri. Di fronte ci sarà il Sudafrica, nella gara più dura del mese di novembre ma, forse, quella che darà le maggiori indicazioni sullo stato di salute dell’Italrugby. E il n°8 azzurro confida anche in un Euganeo da sedicesimo uomo in campo per trascinare la Banda Brunel.
“Abbiamo avuto un’ottima settimana qui a Padova – ha esordito il capitano dell’Italia – e voglio ringraziare la città per la splendida accoglienza che ci ha riservato. Sappiamo che domani l’Euganeo offrirà una cornice di pubblico importante, per noi atleti è sempre importante poter contare sul supporto del pubblico, specialmente per una partita di alto livello come quella che ci aspetta domani”.
“Il bilancio di queste settimane, per ora, è positivo: abbiamo trovato coesione – assicura Parisse –, siamo tornati su livelli che avevamo già dimostrato ma che negli ultimi mesi non eravamo riusciti a confermare. Sicuramente ci aspetta una gara molto fisica, contro un XV sudafricano forte ed organizzato in ogni area del gioco. Loro sono secondi nel ranking, noi quattordicesimi, ma dobbiamo scendere in campo con lo spirito di chi vuole portare a casa la vittoria, sarebbe un errore sentirci battuti in partenza. Poi parlerà il campo”
Battesimo di fuoco per Samuela Vunisa, all’esordio in maglia azzurra contro i giganti sudafricani. “Voglio fare i complimenti a Sam, ha lavorato duro in queste settimane e sono sicuro che darà il massimo, come tutti noi.” Poi un inevitabile commento sulla mischia. “In queste settimane ha fatto vedere di aver superato le difficoltà emerse nel tour e domani, se capiremo di poterla sfruttare come area di gioco nella quale mettere in difficoltà gli Springboks, sicuramente lo faremo”.
“Ci sono le condizioni per fare una buona partita – ha concluso Parisse – e non vedo l’ora di scendere in campo. Giocare contro il Sudafrica è un privilegio per ogni rugbista, sono una delle squadre più forti al mondo. Il confronto con Vermeulen, il mio diretto avversario? Io, come ogni mio compagno, voglio sempre impormi nella sfida con la mia controparte. Sicuramente Duane è un ottimo atleta, sta attraversando un gran momento ma non penso troppo a queste cose, preferisco rimanere concentrato sulla prestazione che dobbiamo offrire come collettivo”.
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daniele.pansardi@olimpiazzurra.com
Foto: FotosportIT/FIR