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Rugby, un sabato di passione con i test match: tutte le ultime novità e i XV di partenza

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Il meglio del rugby internazionale scende in campo per il primo weekend di test match autunnali. Da Twickenham a Marsiglia, passando per il Millennium Stadium, Murrayfield, Lansdowne Road e ovviamente Ascoli, l’intera giornata di sabato vedrà protagonista la palla ovale con match potenzialmente spettacolari ed incroci estremamente interessanti.

Inghilterra – Nuova Zelanda

Dopo quanto successo nella serie di giugno, di gran lunga la sfida più interessante dell’intero mese. Gli All Blacks, gli imbattibili (o quasi), i più forti di tutti (e di sempre) contro una nazionale in grande crescita nell’ultimo anno, come testimoniato dalle grandi difficoltà incontrate dai kiwi cinque mesi fa. Il XV della Rosa ha dimostrato di essere un gruppo solido e compatto, capace di mantenere lo stesso livello d’intensità per tutti gli 80′, una delle armi chiave per poter tentare di domare una vera e propria macchina da vittorie, fermata solo dal Sudafrica dopo un anno e mezzo di soli successi. Se da un lato Lancaster propone l’uncapped Semesa Rokoduguni all’ala, Hansen può aggiungere ad uno scacchiere già di per sé stellare anche un fuoriclasse come Sonny Bill Williams, ritornato al rugby union per puntare alla RWC 2015. Si prospettano scintille…
Pronostico: All Blacks di 6
Kick-off alle ore 15:30, diretta su Sky Sport 3

Inghilterra: 15. Mike Brown 14. Semesa Rokoduguni 13. Brad Barritt 12. Kyle Eastmond 11. Jonny May 10. Owen Farrell 9. Danny Care 1. Joe Marler 2. Dylan Hartley 3. David Wilson 4. Courtney Lawes 5. Dave Attwood 6. Tom Wood 7. Chris Robshaw 8. Billy Vunipola
Riserve: 16. Rob Webber 17. Kieron Brookes 18. Matt Mullan 19. George Kruis 20. Ben Morgan 21. Ben Youngs 22. George Ford 23. Anthony Watson

Nuova Zelanda: 15 Israel Dagg, 14 Ben Smith, 13 Conrad Smith, 12 Sonny Bill Williams, 11 Julian Savea, 10 Aaron Cruden, 9 Aaron Smith, 8 Kieran Read, 7 Richie McCaw (capitano), 6 Jerome Kaino, 5 Sam Whitelock, 4 Brodie Retallick, 3 Owen Franks, 2 Dane Coles, 1 Wyatt Crockett
Riserve: 16 Keven Mealamu, 17 Ben Franks 18 Charlie Faumuina, 19 Patrick Tuipulotu, 20 Liam Messam, 21 TJ Perenara, 22 Beauden Barrett, 23 Ryan Crotty

 

Galles – Australia

Gran parte delle attenzioni sarà rivolta sulla prima vera uscita dei nuovi Wallabies di Michael Cheika, subentrato a McKenzie dopo un Rugby Championship finito tra le critiche. A ben poco è servita l’uscita contro i Barbarians di una settimana, se non a rivedere in campo la coppia Genia-Cooper. Una mediana, tra l’altro, subito archiviata dall’ex coach dei Waratahs almeno per il momento, avendo preferito la meno spettacolare ma più solida Phipps-Foley contro il Galles già ampiamente rodato e testato di Warren Gatland. Il ct neozelandese, rispetto alle ultime uscite, non apporta grandi modifiche, ma porta North al centro e sperimenterà senz’altro nuovi schemi offensivi. Si prospetta grande spettacolo, soprattutto tra i trequarti.
Pronostico: Galles di 10
Kick-off alle ore 15:30, differita su Sky Sport 3 a 00:30 di domenica 9

Galles: 15 Leigh Halfpenny, 14 Alex Cuthbert, 13 George North, 12 Jamie Roberts, 11 Liam Williams, 10 Dan Biggar, 9 Rhys Webb, 8 Taulupe Faletau, 7 Sam Warburton (c), 6 Dan Lydiate, 5 Alun Wyn Jones, 4 Jake Ball, 3 Samson Lee, 2 Richard Hibbard, 1 Paul James
A disposizione: 16 Scott Baldwin, 17 Gethin Jenkins, 18 Rhodri Jones, 19 Bradley Davies, 20 Justin Tipuric, 21 Mike Phillips, 22 Rhys Priestland, 23 Cory Allen

Australia: 15 Israel Folau, 14 Adam Ashley-Cooper, 13 Tevita Kuridrani, 12 Christian Leali’ifano, 11 Joe Tomane, 10 Bernard Foley, 9 Nick Phipps, 8 Ben McCalman, 7 Michael Hooper (c), 6 Sean McMahon, 5 Rob Simmons, 4 Sam Carter, 3 Sekope Kepu, 2 Saia Fainga’a, 1 James Slipper
A disposizione: 16 James Hanson, 17 Tetera Faulkner, 18 Ben Alexander, 19 James Horwill, 20 Will Skelton, 21 Matt Hodgson, 22 Will Genia, 23 Quade Cooper, 24 Rob Horne

Irlanda – Sudafrica

Per l’Irlanda è l’inizio di una nuova era. I vincitori dell’ultimo Sei Nazioni scenderanno in campo di fronte al proprio pubblico per la prima volta senza Brian O’Driscoll, dopo il ritiro della leggenda al termine della scorsa stagione. Joe Schmidt, vista anche l’assenza di D’Arcy, sceglie come numero 13 l’Ulsterman Jared Payne, per un’inedita coppia di centri completata dal giovane talento di Connacht Robbie Henshaw. Un esperimento necessario ma che, con tutta probabilità, il ct neozelandese avrebbe evitato al cospetto di un Sudafrica con il vento in poppa dopo il successo sugli All Blacks. Per giunta, Heyneke Meyer non ha minimamente mischiato le carte rispetto alla gara di Johannesburg, mantenendo lo stesso XV di straordinaria potenza in grado di mettere sotto i campioni del mondo. Con un’infermeria davvero piena, per Heaslip&co. fermare la corazzata sudafricana appare davvero un’impresa titanica.
Pronostico: Sudafrica di 15
Kick-off alle ore 18:30, diretta tv su Sky Sport 3

Irlanda: 15 Rob Kearney, 14 Tommy Bowe, 13 Jared Payne, 12 Robbie Henshaw 11 Simon Zebo, 10 Jonathan Sexton, 9 Conor Murray, 8 Jamie Heaslip 7 Chris Henry, 6 Peter O’Mahony, 5 Paul O’Connell, 4 Devin Toner, 3 Mike Ross, 2 Sean Cronin, 1 Jack McGrath
Rierve: 16 Richardt Strauss, 17 Dave Kilkoyne, 18 Rodney Ah You, 19 Mike McCarthy, 20 Rhys Ruddock, 21 Eoin Reddan, 22 Ian Madigan, 23 Felix Jones

Sudafrica: 15 Willie le Roux, 14 Cornal Hendricks, 13 Jan Serfontein, 12 Jean de Villiers (c), 11 Bryan Habana, 10 Handré Pollard, 9 Francois Hougaard, 8 Duane Vermeulen, 7 Tebo Mohoje, 6 Marcell Coetzee, 5 Victor Matfield, 4 Eben Etzebeth, 3 Jannie du Plessis, 2 Bismarck du Plessis, 1 Tendai Mtawarira
Riserve: 16 Adriaan Strauss, 17 Trevor Nyakane, 18 Coenie Oosthuizen, 19 Bakkies Botha, 20 Schalk Burger, 21 Cobus Reinach, 22 Pat Lambie, 23 JP Pietersen

Francia – Fiji

La nobile, ma ultimamente un po’ decaduta, Francia per riscattare le ultime finestre internazionali di basso livello, le Fiji per progredire e, perché no, puntare ad uno scalpo di assoluto prestigio. Al Vélodrome di Marsiglia va in scena un match in cui la vittoria dei galletti appare tutt’altro che scontata, alla luce delle tante difficoltà incontrate da Saint-André nel dare un’identità alla propria squadra. E il XV annunciato nei giorni scorsi non sembra promettere grandi stravolgimenti in corso d’opera, vuoi per i tre debuttanti, vuoi per la 13esima mediana cambiata nella sua gestione. Infondere certezze, a questo punto, diventa impossibile. Proprio nelle tante debolezze francesi potrà insinuarsi la solita devastante potenza fisica dei figiani, che tengono Nadolo e Nagusa in panchina (più Nalaga ai box) ma possono contare sulla solita formazione in grado di poter impensierire chiunque se in giornata.
Kick-off alle ore 17:45

Francia: 15 Scott Spedding, 14 Yoann Huget, 13 Alexandre Dumoulin, 12 Wesley Fofana, 11 Teddy Thomas, 10 Camille Lopez, 9 Sébastien Tillous-Borde, 8 Damien Chouly, 7 Bernard Le Roux, 6 Thierry Dusautoir (c), 5 Yoann Maestri, 4 Pascal Papé, 3 Nicolas Mas, 2 Guilhem Guirado, 1 Alexandre Menini
Riserve: Xavier Chiocci, Benjamin Kayser, Uini Atonio, Alexandre Flanquart, Sébastien Vahaamahina, Charles Ollivon, Rory Kockott, Rémi Talès, Maxime Mermoz, Mathieu Bastareaud

Fiji: 15 Metuisela Talebula, 14 Watisoni Votu, 13 Asaeli Tikoirotuma, 12 Levani Botia, 11 Alipate Ratini, 10 Jonetani Ralulu, 9 Nikola Matawalu, 8 Masi Matadigo, 7 Akapusi Qera (c), 6 Dominiko Waqaniburotu, 5 Api Ratuniyarawa, 4 Leone Nakarawa, 3 Manasa Saulo, 2 Sunia Koto, 1 Campese Ma’afu
Riserve: 16 Viliame Veikoso, 17 Jerry Yanuyanutawa, 18 Isei Colati, 19 Nemia Soqeta, 20 Malakai Ravulo, 21 Henry Seniloli, 22 Nemani Nadolo, 23 Timoci Nagusa

Scozia – Argentina

Da una parte, una squadra in costruzione ma guidata da mani sapienti, quelle di Vern Cotter, dall’altra un movimento che sta spiccando progressivamente il volo anche grazie alla prima vittoria della storia nel Rugby Championship. Per equilibrio e tasso tecnico, insomma, la sfida tra Highlanders e Pumas sembra essere una delle più interessanti del fine settimana, l’unica davvero aperta ad ogni risultato. I sudamericani probabilmente partono leggermente avanti nella griglia di partenza, ma il blocco dei Glasgow Warriors – tra le migliori squadre in Europa attualmente – potrebbe trascinare la Scozia di fronte ad un Murrayfield in attesa di conoscere le novità apportate dall’ex allenatore di Clermont.
Kick-off alle ore 18:30.

Scozia: 15 Stuart Hogg, 14 Sean Maitland, 13 Mark Bennett, 12 Alex Dunbar, 11 Tommy Seymour, 10 Finn Russell, 9 Greig Laidlaw (c), 8 Adam Ashe, 7 Blair Cowan, 6 Rob Harley, 5 Jonny Gray, 4 Richie Gray, 3 Euan Murray, 2 Ross Ford, 1 Alasdair Dickinson,
Riserve: 16 Scott Lawson, 17 Gordon Reid, 18 Geoff Cross, 19 Tim Swinson, 20 Alasdair Strokosch, 21 Henry Pyrgos, 22 Duncan Weir, 23 Sean Lamont

Argentina: 15 Joaquín Tuculet, 14 Juan Imhoff, 13 Marcelo Bosch, 12 Juan Martín Hernández, 11 Manuel Montero, 10 Nicolás Sánchez, 9 Martín Landajo, 8 Leonardo Senatore, 7 Javier Ortega Desio, 6 Rodrigo Báez, 5 Juan Cruz Guillemaín, 4 Tomás Lavanini, 3 Ramiro Herrera, 2 Agustín Creevy (c), 1 Marcos Ayerza,
Riserve: 16 Matías Cortese, 17 Lucas Noguera Paz, 18 Nahuel Tetaz Chaparro, 19 Lucas Ponce, 20 Facundo Isa, 21 Tomás Cubelli, 22 Santiago González Iglesias, 23 Horacio Agulla

 

daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

Foto: Official Twitter Planet Rugby

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