Salto con gli sci
Salto con gli sci: Bresadola il riferimento della squadra italiana in Coppa del mondo
Non è iniziata nel migliore dei modi la stagione invernale per la nazionale italiana di salto con gli sci, impegnata negli scorsi giorni in quel di Klingenthal, in Germania, per la prima tappa di Coppa del mondo 2014/2015. Un solo azzurro qualificato per la gara di ieri e l’undicesimo posto nella gara a squadre possono essere decisamente migliorati.
Davide Bresadola è colui che nell’arco di tutto il fine settimana di gare si è espresso meglio in seno al team, dando l’impressione di avere quantomeno una marcia in più dei compagni. In particolare l’atleta del CS Esercito ha destato ottime sensazioni nella prova di qualificazione nella quale ha chiuso al nono posto, dimostrando di poter valere la zona punti. Purtroppo non è riuscito a ripetersi in gara, dove con un salto non all’altezza della situazione ha chiuso in 37^ posizione. Forse figlia di un exploit, la prestazione di venerdì resta di ottimo spessore e proprio da quella si può lavorare in vista delle prossime uscite.
Nessuno degli altri 4 alfieri azzurri è riuscito a cogliere il risultato sperato. Nonostante questo, Daniele Varesco può considerarsi soddisfatto di quanto fatto. Escluso per pochi punti dalla gara (42^ in qualifica), nonostante la giovane età ha dimostrato quantomeno di essere all’altezza dei compagni. Ci si poteva aspettare di più da Sebastian Colloredo, che però è solito partire in sordina nelle prime uscite stagionali per trovare smalto e brillantezza con il passare delle settimane. Sarebbe importante, però, ritrovare subito il Sebastian in grado di puntare con decisione la zona punti per trascinare la squadra.
Discreta prova anche di Federico Cecon, impiegato solamente nella prova a squadre: il confronto con Varesco, attualmente, vede il figlio del grande Roberto un paio di passi indietro ma il confronto non può che far bene all’atleta classe 1994. Da sistemare alcuni problemi tecnici che sembrano influenzare in negativo le sue prestazioni. Da rivedere Andrea Morassi, lontanissimo dagli standard di rendimento cui può aspirare un saltatore dotato del suo talento, negli ultimi anni uscito troppo a sprazzi.
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gianluca.santo@olimpiazzurra.com
Foto: Erlend Bjørtvedt (CC-BY-SA)