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Scherma, Coppa del Mondo: l’ultima stoccata sorride alla Romania, Italia seconda

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Una finale emozionante, tirata e combattuta per circa un’ora. Alla fine esulta la Romania, che supera l’Italia 45-44 e conquista il successo nella prova a squadre della tappa di Coppa del Mondo di sciabola maschile a Budapest, esordio stagionale dopo l’annullamento di Dakar. Per gli azzurri, privi dell’infortunato Enrico Berrè sostituto da Luigi Miracco, un grande rammarico: Luigi Samele conduceva 44-42 prima di subire le tre stoccate (di cui l’ultima contestatissima) vincenti firmate Tiberiu Dolniceanu, medagliato a livello olimpico, mondiale ed europeo.

Positiva comunque la prestazione dei quattro azzurri, che si confermano in un buono stato di forma dopo il bronzo individuale di Aldo Montano nella giornata di ieri. Sul proprio percorso i quattro sciabolatori, guidati da Diego Occhiuzzi, superano Belgio (45-33), Cina (45-31) e soprattutto Russia (45-38), già sconfitta a Strasburgo nel giugno 2014 nella finale europea terminata 45-44.

Sul terzo gradino del podio, di fianco a Romania e Italia, sale la Germania. I tedeschi, ko in semifinale 45-37 contro Dolniceanu e compagni, hanno la meglio sulla Russia per 45-43 nella finale per il bronzo. Il Bel Paese torna tra le grandi della sciabola dopo la parziale delusione dei Mondiali di Kazan, conclusi senza medaglie.

 

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Foto da: Augusto Bizzi/Federscherma

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