Sci alpino: a Lake Louise in cerca di un re

Prove veloci senza un re. L’assenza di Aksel Lund Svindal apre ad una possibile anarchia nelle discese e nei supergiganti di Coppa del Mondo che prendono il via, tra sabato e domenica, a Lake Louise.

Su una pista relativamente facile, o comunque capace di premiare gli atleti estremamente potenti e scorrevoli, come quella canadese, le due gara in programma serviranno anche a comprendere chi prenderà il posto del norvegese fermo ai box, dominatore quasi incontrastato, per lunghe stagioni, di entrambe le discipline. C’è anche la possibilità che nessuno riesca ad imporsi con grande frequenza tra discesa e supergigante, e in tal caso il discorso Coppa del Mondo assoluta, come abbiamo più volte rimarcato, sarebbe limitato ad Hirscher e ai suoi rivali nelle gare tecniche. In ogni caso, quali potrebbero essere i favoriti delle gare di Lake Louise e più in generale della stagione di velocità?

Degli azzurri abbiamo già detto tutto, né ci va di pensare che debbano partire in seconda fila rispetto a qualunque altro concorrente: tra Paris, Fill, Heel e Innerhofer, pur con le difficoltà fisiche di quest’ultimo, può veramente emergere un potenziale nuovo re della velocità. Ma ci sono tanti, tantissimi concorrenti: ad esempio Matthias Mayer, campione olimpico in libera, che pure ha visto la fase autunnale della preparazione condizionata da un problema al ginocchio destro. O Kjetil Jansurd, altro atleta più da grandi eventi che non da Coppa del Mondo, ma competitivo da anni ai più alti livelli di libera e superg. Tra i contendenti escludiamo Erik Guay, il quale dovrebbe aver deciso, dopo un lungo tira e molla, di saltare le gare di casa a causa dei continuavi problemi fisici, ma aggiungiamo il suo connazionale Jan Hudec, che pure non ha mai fatto della regolarità il proprio di punto di forza; e poi ci sono Patrick Kueng e Hannes Reichelt, Johan Clarey e Adrien Theaux, perché no anche due campioni sfortunati come Beat Feuz e Carlo Janka che hanno bisogno e meritano di tornare a cogliere certi risultati. In ogni caso, a differenza di altre discipline, le prove veloci della stagione 2014-2015 sembrano veramente in cerca di un re.

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foto: Head Ski/pagina Facebook Matthias Mayer

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com