Sci alpino: le slalomgigantiste ad Aspen per ripetersi

Risulta sempre difficile fare un discorso omogeneo tra le slalomiste e le gigantiste della nazionale femminile italiana, perché per troppi anni gli standard complessivi di rendimento sono stati veramente diversi.

Eppure, in vista delle gare del weekend in programma ad Aspen, le mettiamo sullo stesso piano perché quanto visto nelle rispettive prime due uscite stagionali (sul Rettenbach e a Levi) lascia fiduciosi per entrambe le discipline. Ripetere le performance di inizio stagione, magari con un ulteriore miglioramento, questo deve essere l’obiettivo delle ragazze di Livo Magoni per le gare nordamericane: miglioramento che, tra le porte larghe, equivarrebbe a conquistare un podio e magari ad avere cinque atlete tra le prime venti, mentre tra i rapid gates significherebbe ottenere un piazzamento nella top ten con un’altra ragazza poco più indietro e una terza in zona punti (di più sembra realisticamente molto difficile).

Le principali candidate al podio, nella gara di gigante, sono ovviamente una Federica Brignone apparsa rilassata e motivata nell’opening stagionale e una Nadia Fanchini che ha tutte le potenzialità per occupare certe posizioni, ma attenzione anche ad una Manuela Moelgg decisamente in forma e in fiducia, mentre guarderemo con un occhio di riguardo a quella Marta Bassino che ha conquistato i primi punti della carriera appena alla seconda gara di Coppa del Mondo. Dalla squadra di velocità si aggiungono inoltre Francesca Marsaglia, in grande crescita in gigante, e una Elena Curtoni reduce da una caduta di pochi giorni fa che le ha procurato cinque punti di sutura ad una mano.

 In slalom, si vuole di più da Chiara Costazza, peraltro mai a suo agio in Finlandia e molto più adatta al pendio americano, mentre la stessa Moelgg partirà ancora fuori dalle 30, pur con un pettorale più accettabile rispetto a quelli di Levi; sarebbe infine importante avere un segnale di conferma da Sarah Pardeller, con Irene Curtoni che in entrambe le gare vale potenzialmente la top ten offrendo una validissima carta in più, dopo una stagione di stop, alla formazione azzurra. Completa la squadra tricolore una Nicole Agnelli che ha saltato la trasferta finlandese per un problema alla mano particolarmente fastidioso nelle prove tra i rapid gates: la malenca comunque ha già dimostrato di saper stare tra le prime trenta in gigante e dovrebbe partecipare anche allo slalom di domenica.

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foto: credit FISI

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com