Sci Alpino

Sci alpino: quando il pronostico è scontato…

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No, Marcel Hirscher non aggrega un’altra renna a quella vinta l’anno scorso. E nemmeno Mikaela Shiffrin riesce nell’intento di “adottare” un secondo cervide della Lapponia.

Perché nello sci alpino come in moltissimi altri sport, a volte, i pronostici più scontati vengono puntualmente disattesi. Così è stato in entrambi gli slalom del secondo weekend di Coppa del Mondo: né l’americana né l’austriaco sono infatti riusciti ad imporsi sulla Levi Black. Fa scalpore in particolare il risultato della prova femminile, perché la Shiffrin non è mai sembrata realmente in gara e in pochi, pochissimi avrebbero scommesso un solo centesimo su Tina Maze. Nel maschile, invece, Hirscher ha perso solo per una manciata di centesimi da un ragazzo che, siamo certi, occuperà i primissimi posti di slalom e non solo per i prossimi anni: un Henrik Kristoffersen a malapena ventenne, ma con la sicurezza di un veterano. Un po’ come la Shiffrin…tranne quella di Levi.

Ma la Levi Black si è comunque confermata pista delle sorprese, al di là dei vincitori. Davvero encomiabile il lavoro degli organizzatori, che ogni anno regalano un fondo perfettamente lavorato e capace di dare chance più o meno uguali indipendentemente dal numero di partenza. Così Sebastian Solevaag (21) ha potuto sfiorare un clamoroso podio e ben dieci atleti con un pettorale superiore al 30 si sono inseriti in zona punti: menzione speciale, ovvio, per un Cristian Deville che ha risposto da campione alla crisi di risultati dell’ultima stagione. Nel femminile, invece, da rimarcare l’ottavo posto di Michelle Gisin, ventunenne vincitrice dell’ultima Coppa Europa: deve ancora mettere insieme le varie sezioni, ma ha dei numeri molto interessanti.

foto: pagina Facebook Marcel Hirscher

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

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