Sci alpino: Shiffrin per il riscatto ad Aspen

Sembra strano parlare di “riscatto” per una ragazza che ha comunque vinto al debutto stagionale, centrando a Sölden il primo successo della carriera in gigante. Ma i problemi per Mikaela Shiffrin sono arrivati due settimane più tardi, quando in slalom, nel SUO slalom dove tutti la pronosticavano come unica favorita, ha clamorosamente sfornato una prestazione ben al di sotto delle aspettative.

Come abbiamo avuto modo di dire in altri analisi, forse si è trattato unicamente di una giornata negativa legata al pesantissimo jet-lag che la squadra americana ha voluto far smaltire in pochi giorni. Nel weekend la controprova: sulla pista di casa, ad Aspen, Mikaela vuole tornare a vincere in slalom. E magari a bissare il trionfo in gigante, tanto per confermarsi una fenomena assoluta ormai non più limitata ad un’unica disciplina (ah, la ragazza nel frattempo ha disputato un paio di supergiganti FIS a Copper Mountain e i risultati, visto anche l’ottimo campo partenti, non sono stati per nulla malvagi).

Se le nostre slalomgigantiste sono chiamate a ripetere e anzi a migliorare le buone cose fatte vedere in avvio di stagione (magari agguantando il podio tra le porte larghe), altre atlete cercheranno però di rendere la vita dura all’americana per quanto riguarda la vittoria in entrambe le gare. Su tutte, l’imprevedibile Tina Maze, che a Levi ha veramente stupito una volta di più: la squadra svedese cerca invece, in particolare tra i paletti stretti, quel salto di qualità che permetterebbe alle varie Hansdotter e Pietilae-Holmner di passare dalla stabile zona-podio a qualche successo in più. In gigante alla concorrenza si aggiungono ovviamente Anna Fenninger, che ha condiviso con la Shiffrin la gioia del Rettenbach, Tessa Worley, Kathrin Zettel, piuttosto che una Viktoria Rebensburg a caccia anch’essa di riscatto. Non sarà tutto facile per l’americana.

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foto: pagina Facebook Mikaela Shiffrin

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com