Short Track, Gouadec: “Mi aspetto una crescita graduale dalla Fontana, i risultati arriveranno”

La Coppa del Mondo di short track sta per iniziare e dal sito della FISG raccogliamo l’intervista al CT della nazionale Kenan Gouadec. Il tecnico canadese si è soffermato su molti punti e prima di tutto ha parlato del momento della sua squadra e di come si presenterà a Salt Lake City: “Al termine delle gare in Olanda siamo rientrati a Courmayeur dove abbiamo terminato lo scarico di tutto il lavoro di preparazione, quindi la partenza per Salt Lake. Queste gare saranno il primo vero test della stagione, confrontandoci con tutti gli atleti delle altre nazioni; alcuni li abbiamo già “misurati” a Herenveen, altri invece saranno assolutamente nuovi. Avremo modo di capire come si sono mossi gli altri paesi, cosa e quali atleti sono cambiati”.

Bisogna comunque ammettere che tranne Arianna Fontana difficilmente potremo vedere un altro azzurro sul podio, ma Gouadec ha già esposto gli obiettivi della nuova Italia: “Più dei risultati fine a sé stessi, mi interessa vedere come si comporteranno i ragazzi in gara: le scelte tattiche, la voglia di “litigare” con gli avversari, di metterli sotto pressione e di giocarsela fino all’ultimo. Tutti devono avere degli obiettivi, ognuno il suo, a seconda delle proprie possibilità e potenzialità. Un esempio pratico: atlete o atleti al debutto non possono avere gli stessi obiettivi di una del calibro e dell’esperienza di Arianna Fontana: piuttosto cercheranno di avvicinarsi al proprio top e al livello della compagna quanto più possibile”.

Ovviamente non poteva mancare un giudizio in particolare su Arianna Fontana, la nostra stella: “Quella di Salt Lake è una delle superfici ghiacciate più veloci in assoluto e non è una delle sue predilette. Mi aspetto da lei, come da tutti, una crescita graduale, entrando in forma progressivamente, i risultati sono convinto che arriveranno strada facendo”.

Infine uno sguardo all’inizio di un nuovo quadriennio: “Per ora pensiamo a lavorare. Inizia un ciclo che ci porterà in Corea, attraverso vari “step”. Mi auguro che, da parte nostra, ci sia una crescita costante attraverso Coppa del Mondo, Europei, Mondiali, fino ad arrivare al top. Un cammino, comunque, lungo e non facile ma con la prospettiva, fra quattro anni, di essere fra le nazioni protagoniste”.

Tutte le dichiarazioni dal sito della FISG

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 foto da pagina FB di Arianna Fontana

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