Seguici su

Sci Alpino

Slalom Levi: Maze zittisce tutti, Moelgg 12^ e Pardeller 15^

Pubblicato

il

Mikaela Shiffrin? No, Tina Maze. In una gara che alla vigilia sembrava incanalata verso la giovane americana, presunta dominatrice della stagione dei rapid gates anche a causa dei ritiri di Marlies Schild, Maria Riesch e Tanja Poutiainen, risorge invece la slovena, che fa suo lo slalom di Levi.

In pochi forse avrebbero scommesso sulla campionessa allenata quest’anno da Valerio Ghirardi, reduce da uno sconcertante debutto in gigante sul Rettenbach: eppure, in entrambe le manche odierne Tina ha sciato semplicemente con grande tranquillità, dimostrando di avere ancora stimoli e ancora fame nonostante abbia praticamente già vinto tutto. 1:55.15 il tempo complessivo che confina Frida Hansdotter al decimo secondo posto della carriera, distanziata di 34/100; terza una Kathrin Zettel che infila quattro-cinque passaggi in successione sul muro davvero d’alta scuola e accusa poco più di mezzo secondo dalla Maze, quindi Pietilae-Holmner e Loeseth a completare la top five, con MIkaela Shiffrin solamente undicesima.

E subito dietro alla delusissima americana, il cui viso nei pochi istanti in cui occupa l’angolo del leader è emblematico, troviamo una bravissima Manuela Moelgg: l’esperta finanziera di San Viglio di Marebbe torna a qualificarsi dopo quasi un anno, inserendosi con il pettorale 52; nella seconda prova, sfruttando la pista più liscia, riesce a fare la differenza in particolare nella parte più pendente, difendendosi bene sia nei dossi iniziale, sia nel piano finale, e scala così diversi posti fino alla dodicesima piazza finale.

Poco più indietro una Sarah Pardeller che centra il miglior risultato della carriera: il quindicesimo posto conclusivo migliora il 20° posto ottenuto a Courchevel un anno fa dalla ragazza del Centro Sportivo Esercito, grazie ad una prestazione autorevole e coraggiosa, non priva di sbavature (come un paio di grattate sul muro della seconda prova). In ogni caso Sarah, non inserita nelle squadre nazionali, ha dimostrato di poter lottare anche a questi ottimi livelli.  Chiara Costazza, invece, mette assieme due manche omogenee e prive di errori gravi, ma probabilmente fatica a fare velocità nei tratti di piano e non riesce dunque a sfoderare una prestazione secondo le aspettative: la poliziotta fassana si deve accontentare del ventesimo posto, contribuendo comunque al più che positivo risultato di squadra date le note difficoltà in questa disciplina.

Resta esclusa dalla qualificazione per pochi centesimi Irene Curtoni, al rientro dopo un’intera stagione di stop; più indietro Federica Brignone. Domani si disputerà la gara maschile.

foto: pagina Facebook Tina Maze

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità