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Slittino, Coppa del Mondo: Germania favorita per doppio e singolo donne. L’Italia…

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Se nel singolo maschile hanno posto fine alle rispettive carriere pilastri come Armin Zoeggeler, Albert Demchenko e David Moeller, lo stesso non può dirsi per il doppio, dove l’unico ritiro eccellente è stato quello dei fratelli austriaci Andreas e Wolfgang Linger, bi-campioni olimpici grazie agli ori conquistati ai Giochi di Torino 2006 e Vancouver 2010.

I grandi favoriti per la conquista della Coppa del Mondo di slittino, dunque, restano i tedeschi Tobias Wendl e Tobias Arlt, dominatori della passata stagione con il titolo olimpico a Sochi 2014 e, soprattutto, il monopolio nel circuito maggiore con sei successi su nove gare disputate. I teutonici dovranno guardarsi principalmente dai connazionali Toni Eggert e Sascha Benecken, secondi nelle ultime due edizioni della Coppa del Mondo proprio alle spalle dei compagni di squadra. Proveranno ad impensierire lo strapotere tedesco i veterani austriaci Geor Fischler e Peter Penz, la cui ultima affermazione risale alla competizione di Paramonovo 2012.

Sono solo quattro i doppi in attività capaci di aggiudicarsi gare di Coppa del Mondo. Tra questi vi sono anche gli espertissimi azzurri Christian Oberstolz e Patrick Gruber, lontani dai fasti di qualche anno fa (parliamo di due atleti capaci di aggiudicarsi ben due sfere di cristallo nel 2005 e 2009), ma comunque ancora in grado di piazzare qualche zampata, magari proprio ai Mondiali di Sigulda, pista lettone dove si sono imposti per ben cinque volte in carriera, l’ultima proprio lo scorso mese di gennaio (un successo che valse anche il titolo continentale).
L’Italia, ad ogni modo, si attende il definitivo salto qualità da parte di Ludwig Rieder e Patrick Rastner, campioni del mondo juniores nel 2011 che nella stagione scorsa hanno agguantato il primo podio nel circuito maggiore. I giovani azzurri, rispettivamente classe 1991 e 1993, hanno nella fase di spinta il loro punto di forza. Rieder, inoltre, nel corso dell’estate ha subito un intervento chirurgico agli occhi che dovrebbe garantirgli performance migliori alla guida. Difficile che gli altoatesini possano impensierire i fuoriclasse tedeschi, tuttavia è plausibile attendersi i nostri portacolori lottare costantemente per il podio. Attesa per il debutto in Coppa del Mondo per i ventenni Florian Gruber e Simon Kainzwaldner, due ragazzi che hanno mostrato sprazzi di talento nelle categorie giovanili, come testimoniano l’argento iridato e la Coppa del Mondo juniores vinti nel 2014.

Completano il quadro degli out-siders i canadesi Tristan Walker e Justin Snith, quarti a Sochi 2014, ed i lettoni Andris e Juris Sics. I fratelli baltici, per due volte a medaglia alle Olimpiadi, puntano forte sulla rassegna iridata casalinga di Sigulda.

Prevedibile monologo teutonico anche nel singolo femminile. Un dato impressionante spiega in maniera inequivocabile una superiorità schiacciante: la Germania si è aggiudicata le ultime sedici sfere di cristallo consecutive (in quattordici occasioni delle quali, monopolizzando anche il podio della classifica finale!).
Natalie Geisenberger, nella cui bacheca figurano le ultime due Coppe del Mondo, insegue un tris che appare quasi scontato. La campionessa olimpica in carica ha trionfato in ben 14 tappe del circuito maggiore nell’ultimo biennio, lasciando una sola vittoria alla connazionale Tatjana Huefner. Quest’ultima, in calo rispetto a 2-3 stagioni fa, insegue il record assoluto di affermazioni in Coppa del Mondo detenuto dalla tedesca Silke Kraushaar-Pielach (37 successi): attualmente è ferma a quota 33. Attenzione però: da dietro incalza prepotentemente proprio la Geisenberger, salita già a 23 vittorie (con il ritmo delle ultime stagioni, il primato potrebbe cadere in tempi brevi).

Proveranno quanto meno ad infastidire la detentrice del titolo la canadese Alex Gough, seconda nella generale della scorsa annata, l’americana Erin Hamlin (più donna da grandi eventi, come testimoniano un oro iridato ed un bronzo olimpico in carniere) e la russa Tatiana Ivanova.

Dopo il ritiro di Sandra Gasparini, l’Italia sarà rappresentata da due ragazzine del 1995: Sandra Robatscher ed Andrea Voetter, il cui obiettivo principale sarà quello di acquisire esperienza e crescere per gradi (oltre che fornire un contributo al team-event). Greta Pingerra, invece, dopo un esperimento nell’artificiale, tornerà a gareggiare nello slittino su pista naturale.

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federico.militello@olimpiazzurra.com

Foto: Pagina Fb Rieder-Rastner

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