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Sollevamento pesi, Mondiali 2014: Scarantino e Pagliaro certezze azzurre

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Nella giornata di sabato si apriranno le danze sui Campionati del Mondo di sollevamento pesi di Almaty 2014, dove sarà presente anche la squadra italiana. Con quali ambizioni gli azzurri sono volati in kazakistan? Scopriamolo assieme.

I due punti fermi della nazionale sono sicuramente Genny Pagliaro e Mirco Scarantino, coloro che negli ultimi hanno raccolto i migliori risultati. La campionessa europea in carica dovrebbe garantire alla spedizione azzurra un posto nella Top 10, ma il podio sembra onestamente lontano. Negli ultimi anni la nissena ha sempre ottenuto misure di circa 180 chilogrammi, arrivando talvolta a superare questa soglia di un paio di kg. La sensazione è che per una medaglia siano necessari quantomeno 190 chili, ma per lei è importante confermarsi tra le migliori al mondo dopo un paio di passaggi a vuoto nelle rassegne iridate.

Anche Mirco Scarantino potrebbe andare a confermarsi tra i migliori 10 al mondo, risultato già ottenuto lo scorso anno. Per lui l’importante non sarebbe un’eventuale conferma in termini di posizione, ma di misura. Rispetto allo scorso anno e alle prime uscite stagionali sarebbe lecito aspettarsi qualcosa di meglio, per confermare il trend di crescita evidenziato nelle ultime uscite importantissimo in ottica Rio 2016. I margini per migliorare e strappare misure importanti ci sono tutti.

I prossimi Mondiali saranno importanti per capire i miglioramenti di due atleti giovani come Michael Di Giusto e Antonino Pizzolato. Il primo, dopo il cambio forzato di categoria ed essere passato alla 62 kg, è chiamato a dare risposte sul lavoro svolto nell’ultimo anno. Chiaramente, questo passaggio non può essere immediato per un atleta su cui la federazione sembra puntare molto. Pizzolato, invece, è cresciuto in maniera costante e decisa negli ultimi anni. Chiaramente le posizioni di vertice sono ancora lontane per lui, che però sembra avere le carte in regola per migliorarsi ancora nelle prossime stagioni. La rassegna iridata che inizierà nei prossimi giorni potrà aiutarci a capire a quale livello di maturazione fisica, e non solo, è arrivato per competere nell’85 kg. Completa la spedizione maschile Giorgio De Luca (77kg): difficile chiedergli più di un onesto piazzamento data l’età non più giovanissima e le poche possibilità di miglioramento.

Ben più numerosa la spedizione femminile. In Kazakistan prenderanno parte alle gare anche Giorgia Russo (53 kg), Jennifer Lombardo (58 kg), Giorgia Bordignon (63 kg), Maria Grazia Alemanno (69 kg), Carlotta Brunelli (75 kg) e Roberta Buttiglieri (+75 kg). Nessuna sembra avere le carte in regola per puntare a posizioni di prestigio, ma potrebbero comunque ben figurare e conseguire punti preziosi per la qualificazione olimpica. Da tenere d’occhio, in particolar modo, Jennifer Lombardo e Giorgia Bordignon.

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gianluca.santo@olimpiazzurra.com

Foto: FIPE

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