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Sollevamento pesi, Mondiali: Genny Pagliaro si conferma, passo falso per Scarantino. Ma l’Italia c’è

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Si sono conclusi ieri i Campionati Mondiali di sollevamento pesi di Almaty 2014, dove per 10 giorni i migliori atleti al mondo si sono sfidati in pedana a suon di alzate. Tra questi anche la nazionale italiana. Proviamo ad analizzare come si sono comportati gli azzurri nel corso della rassegna iridata.

La migliore, come spesso succede, è stata Genny Pagliaro, ormai una sicurezza. La nissena, nella 48kg, ha chiuso in sesta posizione dopo aver sfiorato il bronzo nella prova di strappo. Purtroppo nello slancio paga troppo rispetto alle big straniere e questo l’ha relegata fuori dalla top 5, ma comunque nelle zone alte della classifica. Difficile chiederle di più, se non un  paio di chili nel totale che però non avrebbero cambiato in maniera significativa la sua posizione finale. Importante, il suo risultato, anche in ottica qualificazione olimpica per Rio 2016.

Le altre donne impegnate hanno conseguito risultati discreti, che rispecchiano il loro valore internazionale. Giorgia Russo (53kg), Jennifer Lombardo (58kg), Giorgia Bordignon (63 kg), Maria Grazia Alemanno (69 kg) e Carlotta Brunelli (75 kg) hanno chiuso tra la 15^ e la 20^ posizione (Brunelli unica eccezione 25^), dimostrando di valere queste competizioni ma anche di non poter ambire alle primissime posizioni a questi livelli. Maggiori possibilità di far bene, per loro, nelle competizioni continentali.

Tra gli uomini, invece, è arrivata una cocente delusione da Mirco Scarantino. Il giovane talento di Caltanissetta non è riuscito a completare alcuna prova valida nello slancio, finendo fuori dalla competizione. Sicuramente un brutto segnale, che però nel percorso di crescita di un giovane non può mutare il giudizio su quanto fatto vedere di buono fino a questo momento. Mirco si rialzerà prontamente dopo questa delusione e più forte di prima, ne siamo certi. 

Sono arrivate invece conferme da parte di Michael Di Giusto, che dopo il passaggio di categoria alla 62 kg è riuscito a trovare il giusto equilibrio e a strappare un’ottima 13^ posizione. Questa rassegna iridata, per lui, può rappresentare un nuovo punto di partenza in ottica futura. La top 10 non è lontana e d’ora in avanti si può solo migliorare. Ha chiuso 25^ nell’85 kg, invece, Nino Pizzolato. Detta così la sua prova può sembrare deludente, ma per lui era importante maturare esperienza e dimostrare di aver compiuto un altro passo avanti rispetto alle scorse uscite: son ben 8 i chilogrammi di miglioramento rispetto ai Mondiali Juniores di inizio stagione. La strada intrapresa, anche per lui, sembra quella giusta.

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gianluca.santo@olimpiazzurra.com

Foto: FIPE

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