Sollevamento pesi, Mondiali: giornata complicata per Scarantino, oro a Yun Chol Om

Che non fosse una gran giornata, per Mirco Scarantino, l’avevamo capito già dalla prima prova di strappo. Nonostante il nisseno sia riuscito a sollevare i 113 chilogrammi dichiarati, non ha destato una buona impressione, denotando subito qualche difficoltà.

Nella categoria riservata agli atleti con un peso corporeo fino a 56 kg ai Campionati Mondiali di sollevamento pesi di Almaty 2014, ha fallito 2 alzate a 116 kg, sempre nello strappo. Quasi un’ora dopo, nella prova di slancio, Scarantino ha collezionato tre nulli: a 143 e poi per due volte a 144 chilogrammi. In questo modo il giovane talento italiano, unico europeo nel gruppo A, non si è classificato in questi Mondiali, segnando un brusco passo falso nella rincorsa a Rio 2016. Sfortunata la seconda alzata di Scarantino nello slancio: una volta alzato il bilanciere sopra la testa gli è stata riconosciuta inizialmente l’alzata valida da un giudice, ma non dagli altri che lo hanno costretto a tentare il tutto per tutto con l’ultimo sollevamento. Data la giovane età dell’atleta, la delusione odierna non può assolutamente trasformarsi in un dramma. Fino ad oggi Mirco ha sempre dimostrato di poter dare tanto alla pesistica italiana e siamo sicuri che, data la fisiologica delusione, troverà ancora maggiori motivazioni per lavorare in vista del 2015.

I big della categoria si sono dati battaglia per la medaglia d’oro, che dopo le 6 alzate è andata al nord coreano Yun Chol Om, che nella prova di slancio è riuscito a recuperare i chilogrammi persi nella prova di strappo. Om ha sollevato 128 e 168 chili, per un totale di 296, misura che gli ha consentito di salire sul gradino più alto del podio per differenza di peso corporeo. Il vietnamita Kim Tuan Thach, infatti, si è dovuto accontentare della medaglia d’argento per soli 40 grammi dopo essere arrivato a sua volta a 296 kg e dopo essersi imposto nella prova di strappo a soli 20 anni. Medaglia di bronzo per il cinese Quingquan Long, che ha preceduto il connazionale Li Fabin, rimasto ai piedi del podio.

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gianluca.santo@olimpiazzurra.com

Foto: Profilo Facebook Mirco Scarantino, autore Massimo Grassi