Sollevamento Pesi

Sollevamento pesi, Mondiali: non sarà un passo falso a fermare Scarantino

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Diciamo la verità: ci aspettavamo di più da Mirco Scarantino ai Campionati Mondiali di sollevamento pesi di Almaty 2015. E probabilmente anche lui si sarebbe aspettato di raggiungere risultati migliori di quelli conseguiti oggi pomeriggio in Kazakhistan.

113 chilogrammi nello strappo, poi tre nulli nello slancio che hanno proiettato l’azzurro fuori classifica, comunque lontanissimo dai migliori. La prova del nisseno desta sgomento perchè per la prima volta in carriera ha subito uno stop rilevante in una competizione per lui molto importante, su cui aveva focalizzato tutta la seconda parte di stagione, anche in vista della conquista di un pass olimpico. Sin dalla prima alzata Mirco non ha lasciato buone sensazioni, apparendo quasi al limite delle proprie capacità per ottenere una misura al di sotto dei suoi primati, lo scoglio da superare in questa giornata. Dopo aver chiuso la prova di strappo al 16^ posto, le cose sono peggiorate nella prova si slancio.

Prima a 143 chilogrammi, poi per due volte a 144, Scarantino non è riuscito a portare il bilanciere sopra la testa e a bloccarlo in maniera definitiva per convincere i tre giudici a dare alzata valida. Nonostante la solita grinta, profusa dall’inizio alla fine della gara, l’azzurro si è ritrovato con un pugno di mosche in mano, inerme davanti ai tre errori e stremato al termine della prova.

A 19 anni, però, una prova di questo genere non può essere vista come un dramma. Un incidente di percorso, casomai, che può addirittura aiutare l’atleta di Caltanissetta a trovare ancora maggior consapevolezza dei propri mezzi e dei propri limiti, e che potrà spronarlo a lavorare con ancora maggiore dedizione, se possibile, e attenzione per rendersi protagonista di un grande 2015 con vista sulle Olimpiadi di Rio 2016. La storia di Mirco è solo agli albori e il futuro, nonostante questo passo falso, è dalla sua parte.

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gianluca.santo@olimpiazzurra.com

Foto Credit: FIPE

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